Real: Ancelotti via, Benitez in pole
Carlo Ancelotti e Rafa Benitez, due allenatori i cui destini si sono spesso incrociati in passato da avversari sulle panchine di Milan e Liverpool e che con buone probabilità lo faranno di nuovo. Stavolta però in ballo c'è un posto al Real Madrid, dove l'italiano non è più così gradito dopo una stagione da zero tituli (se non vogliamo contrare la Supercoppa Europea di agosto e il Mondiale per club di dicembre), nello specifico dal presidente Florentino Perez. La squadra è con Ancelotti, ma per il presidentissimo vedere il Barcellona vincere la Liga davanti ai suoi e volare in finale di Champions League è uno smacco troppo grande. Il totopanchina è partito e tra i tanti candidabili avanzati nei giorni scorsi, il nome dell'attuale tecnico del Napoli è in cima alla lista.
RESTA SOLO RAFA - Jurgen Klopp è un nome certamente suggestivo, ma ogni discorso finisce qui perchè il tedesco è allenatore che poco si sposa con la linea aziendalista dei blancos e l'indiscrezione di ieri di Radio Deutschland è una bufala. Jorge Jesus del Benfica e Unai Emery del Siviglia sono nomi fortemente sponsorizzati da Jorge Mendes e dal fondo Doyen Sports, ma anche loro per questioni caratteriali non convincono al 100% la Casa Blanca. Via libera dunque per Benitez, che al Real Madrid ha giocato e allenato nel settore giovanile e che piace per il suo stile composto e per la vocazione europea che ne ha contraddistinto alla carriera. Una carriera passata anche attraverso due tra le finali più combattute nella recente storia della Champions League, quella del 2005 di Istanbul e nel 2007 ad Atene; in entrambi i casi, di fronte Ancelotti e la prima fu quella dell'indimenticabile rimonta da 0-3 a 3-3.
ANCELOTTI SCARICATO - Un altro sorpasso sta per consumarsi, Benitez su Ancelotti per la panchina più ambita del mondo. Non servirà avere l'appoggio dei leader dello spogliatoio, Sergio Ramos e Cristiano Ronaldo in testa e di parte della stampa locale, Florentino ha deciso di cambiare ancora. Ieri, in occasione di un incontro con uno sponsor, il saluto tra i due è stato freddo, all'insegna dell'indifferenza reciproca. Domenica prossima, quando si concluderà ufficialmente il campionato spagnolo, ci sarà l'incontro decisivo per sancire un addio che era scritto da tempo, nonostante Ancelotti abbia un altro anno di contratto col Real. Lo aspetta un'altra panchina importante: Manchester City e Bayern Monaco (solo se Guardiola andrà in rottura) le prospettive più concrete, un ritorno al Milan uno scenario romantico ma non semplice da realizzare.
Andrea Distaso
@AndreaDista83
RESTA SOLO RAFA - Jurgen Klopp è un nome certamente suggestivo, ma ogni discorso finisce qui perchè il tedesco è allenatore che poco si sposa con la linea aziendalista dei blancos e l'indiscrezione di ieri di Radio Deutschland è una bufala. Jorge Jesus del Benfica e Unai Emery del Siviglia sono nomi fortemente sponsorizzati da Jorge Mendes e dal fondo Doyen Sports, ma anche loro per questioni caratteriali non convincono al 100% la Casa Blanca. Via libera dunque per Benitez, che al Real Madrid ha giocato e allenato nel settore giovanile e che piace per il suo stile composto e per la vocazione europea che ne ha contraddistinto alla carriera. Una carriera passata anche attraverso due tra le finali più combattute nella recente storia della Champions League, quella del 2005 di Istanbul e nel 2007 ad Atene; in entrambi i casi, di fronte Ancelotti e la prima fu quella dell'indimenticabile rimonta da 0-3 a 3-3.
ANCELOTTI SCARICATO - Un altro sorpasso sta per consumarsi, Benitez su Ancelotti per la panchina più ambita del mondo. Non servirà avere l'appoggio dei leader dello spogliatoio, Sergio Ramos e Cristiano Ronaldo in testa e di parte della stampa locale, Florentino ha deciso di cambiare ancora. Ieri, in occasione di un incontro con uno sponsor, il saluto tra i due è stato freddo, all'insegna dell'indifferenza reciproca. Domenica prossima, quando si concluderà ufficialmente il campionato spagnolo, ci sarà l'incontro decisivo per sancire un addio che era scritto da tempo, nonostante Ancelotti abbia un altro anno di contratto col Real. Lo aspetta un'altra panchina importante: Manchester City e Bayern Monaco (solo se Guardiola andrà in rottura) le prospettive più concrete, un ritorno al Milan uno scenario romantico ma non semplice da realizzare.
Andrea Distaso
@AndreaDista83
