Gerald Asamoah, primo giocatore di origine africana a vestire la maglia della Germania, punta il dito contro i suoi ex compagni di nazionale. In un estratto dell'autobiografia dell'attuale attaccante del Greuther Furth pubblicata dalla "Bild", Asamoah racconta dei cori razzisti nei suoi confronti in una partita di coppa di Germania nel 2006 da parte dei tifosi dell'Hansa Rostock. Il calciatore, all'epoca allo Schalke e nel giro della nazionale, si aspettava una condanna pubblica da parte di Ballack e compagni. "Il fatto e' che mi sarebbe piaciuto che ci fosse una reazione degli altri nazionali, a partire dal capitano (Ballack, ndr) contro quello che era successo - scrive Asamoah - Ma non e' arrivata e la cosa mi ha rattristato molto e mi ha fatto riflettere. Che senso aveva giocare per un Paese i cui tifosi non ti vogliono?".