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Razzismo, parla Abete: 'Basta multe, stadi chiusi'. Lo faranno davvero?
Non più multe, ma settori dello stadio chiusi dalla prossima stagione in caso di episodi di razzismo: lo ha detto il presidente della Figc, Giancarlo Abete, intervenuto ai microfoni de La Politica nel Pallone su Gr Parlamento in seguito ai cori razzisti di ieri sera a San Siro e che hanno portato alla sospensione, per quasi due minuti, di Milan-Roma.
"Si', si puo' affermare, sara' proposta al Comitato esecutivo dell'Uefa del prossimo 24 maggio che avra' come tema principale il razzismo e immagino che sara' fatta propria dalla Federazione. Le multe - spiega Abete, come riporta Repubblica.it - diventano una modalita' che non risolve il problema perche' a certi personaggi non interessa nulla che le societa' prendano multe di 10-20mila euro, anzi determina quasi una centralita' del loro ruolo nei confronti delle societa' stesse; inoltre la multa non determina una sanzione penalizzante. Bisogna impedire a determinate persone di accedere allo stadio. Poi, attraverso il biglietto nominativo, dobbiamo impedire che questi personaggi vadano ad occupare altri settori dello stadio".
Per Abete "si superera' la dimensione delle multe, che si e' visto non essere in grado di risolvere il problema, e si passera' alla chiusura di settori dello stadio laddove ci siano delle situazioni che contrassegnano episodi razzisti. E' un segnale forte che vogliamo dare, a cui seguirebbe la chiusura dell'intero stadio".
Vedremo se, dalla prossima stagione, davvero ci sarà un seguito concreto alle parole del presidente federale.