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    Rashford-Manchester United, è rottura: la verità sul Napoli e la tenazione Arabia Saudita

    Rashford-Manchester United, è rottura: la verità sul Napoli e la tenazione Arabia Saudita

    • Francesco Guerrieri
    L'esclusione di Marcus Rashford dal derby contro il City di Guardiola, potrebbe aver sancito la fine dell'avventura dell'attaccante inglese al Manchester United. Dopo quella partita, nella quale Amorim ha lasciato fuori anche Alejandro Garnacho, c'è stato un botta e risposta a distanza tra Rashford e l'allenatore dei Red Devils: "Se si allenano bene potranno lottare per un posto in squadra" ha detto il tecnico cercando di mandare un messaggio ai due giocatori; l'attaccante non l'ha presa benissimo, e ha risposto così: "Sono pronto per una nuova sfida. Quando me ne andrò lo farò senza rancore; non parlerò male del Manchester United, sarò sempre un tifoso red".

    DOVE PUO' ANDARE RASHFORD - Parole che sanno decisamente di separazione, e con il mercato di gennaio alle porte Marcus Rashford potrebbe diventare uno dei protagonisti della prossima sessione. Secondo le prime indiscrezioni della stampa inglese ci sono alcuni club arabi che sono pronti a riempirlo di milioni per provare il grande colpo; occhio anche alle mosse del Psg, che si era già interessato al classe '97 prima del rinnovo con il Manchester United e potrebbe tornare alla carica. I Red Devils sono consapevoli del malumore del giocatore ma non vogliono svenderlo: l'estate scorsa l'attaccante ha firmato il prolungamento fino al 2028 con ingaggio da 10,5 milioni di euro netti a stagione. Negli ultimi giorni il profilo di Rashford è stato accostato anche al Napoli, ma considerando gli alti costi di cartellino e stipendio e il fatto che in quel ruolo gli azzurri sono coperti con Lukaku, al momento non è una pista percorribile. 

    LA NUOVA GERARCHIA DI AMORIM - C'è da dire che Rashford si sente ancora legato allo United, nonostante l'esclusione dal derby ha festeggiato per la vittoria contro il City - 2-1 in rimonta, gol di Bruno Fernandes e dell'ex Atalanta Diallo - con tanto di storia su Instagram. Con l'arrivo di Amorim Rashford è scivolato indietro nelle gerarchie: "Non è una questione disciplinare, se lo fosse lo direi - ha chiarito l'allenatore dopo la vittoria all'Ethiad - Per me conta tutto, da come ti alleni a come parli coi tuoi compagni, dall’energia che porti in spogliatoio a come ti vesti per andare alla partita". Messaggio recepito da Garnacho: "Sembra un po' arrabbiato con me ma si è allenato molto bene - ha detto Amorim - sono contento della sua reazione, anche io avrei fatto lo stesso". E intanto, Rashford si guarda intorno per cambiare aria. 

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