Un prestito alla Sampdoria per ritrovarsi e per provare a convincere il ct della Nazionale Antonio Conte a concedergli una maglia per il prossimo Europeo in Francia. Poi il ritorno all'Inter a giugno, dove però Andrea Ranocchia rischia di essere soltanto di passaggio. Da capitano a riserva e oggi a pedina di mercato, è questa la strana parabola del centrale umbro, che con Roberto Mancini non è riuscito a ritagliarsi il ruolo che avrebbe desiderato. L'intenzione del club blucerchiato sarebbe di confermare Ranocchia anche per la prossima stagione alla luce anche del legame con Montella, ma il riscatto appare difficile (il giocatore è legato all'Inter fino a giugno 2019) perchè la liquidità a disposizione della Samp è limitata e perchè il giocatore dovrebbe ridursi in maniera importante l'ingaggio da 2,4 milioni netti percepito in nerazzurro.
QUALE FUTURO? - Con Mancini ancora alla guida dell'Inter nella prossima stagione è difficile ad oggi ipotizzare una permanenza di Ranocchia ed è per questo che a breve bisognerà aggiornarsi per fare il punto della situazione. Nelle ultime ore, è stata ventilata anche l'ipotesi di un inserimento del suo cartellino nell'operazione che potrebbe portare dalla Lazio a Milano Antonio Candreva e non è nemmeno da escludere che a rifarsi sotto possa essere il Milan, che apprezza Ranocchia da tempo e che lo scorso gennaio provò a chiederlo in prestito ricevendo un secco no. L'addio di Alex e Mexes a scadenza di contratto e la volontà di una squadra sempre più italiana potrebbe riportare in auge questa pista di mercato.