Intermania: Ranocchia-Juan Jesus, la coppia che scoppia
La coperta è corta. Il pareggio strappato in rimonta a Napoli non nasconde le evidenti lacune dell'Inter nella fase difensiva, anche perché nel primo tempo solo un grande Handanovic ha tenuto in partita i nerazzurri. Passando dalla difesa a tre di Mazzarri alla linea a quattro di Mancini, i numeri non sono cambiati: 14 gol subiti nelle prime 11 giornate di campionato (media di 1,27 a partita) e 20 reti prese nelle successive 15 gare di Serie A con il nuovo allenatore (1,33 a gara).
COPPIA CHE SCOPPIA - La mancanza di equilibrio riguarda l'organizzazione di tutta la squadra in fase di non possesso palla, ma è inevitabile che sul banco degli imputati finiscano i difensori e in particolare la coppia centrale. Fatta eccezione per qualche imprecisione nei disimpegni sui colpi di testa, domenica sera Ranocchia ha sfoderato una buona prestazione, riscattando almeno in parte lo svarione finale che costò l'eliminazione dalla Coppa Italia sempre al San Paolo. Invece Juan Jesus è stato disastroso e, forse condizionato dall'ammonizione lampo, ha inanellato una serie infinita di errori.
SGUARDO AL FUTURO - Il problema è proprio questo: quando uno gioca bene, l'altro fa danni e viceversa. Ranocchia e Juan Jesus sono due buoni difensori presi singolarmente, ma insieme non si sposano bene e non riescono a trovare l'intesa giusta. Entrambi, per rendere al meglio, hanno bisogno di un altro compagno di reparto. A luglio dal Granada arriverà il colombiano Murillo, che può rivelarsi l'uomo giusto per rilanciare almeno uno dei due.