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Ranocchia e l'Inter: futuro a rischio
SCADENZA CONTRATTO - Il 30 giugno del prossimo anno il contratto di Ranocchia vedrà la fine naturale del rapporto con l'Inter: il ragazzo non ha mai nascosto la volontà di rimanere a Milano, ma non è mai parso che Mazzarri la pensasse allo stesso modo. Il rinnovo resta un tassello complicato: ancora indefinito il futuro del toscano sulla panchina dei nerazzurri e di conseguenza quello di Ranocchia all'Inter. Certamente lui non può attendere che Thohir decida se confermare o meno l'attuale guida tecnica per poter prendere una decisione in merito al suo futuro. C'è un Mondiale alle porte che Ranocchia vede ormai sempre più lontano: per potersi rilanciare il centrale deve avere certezze sul prossimo anno, in merito ad un impiego ben più costante rispetto all'attuale.
RISCHIO MINUSVALENZA - In caso di mancato rinnovo l'Inter rischia di dover svendere un giocatore arrivato in nerazzurro per ben 18 milioni di euro (considerando l'operazione nel suo complesso). La destinazione preferita da Ranocchia resta la Juventus, dove Conte (che lo ha già allenato ai tempi di Arezzo e di Bari) lo accoglierebbe a braccia aperte: Thohir sa di avere in mano un giocatore, appena 26enne, che può ancora dare molto alla causa Inter. Il tempo per decidere cosa fare del suo futuro continuare a diminuire: la Juve resta alla finestra, pronta a sferrare l'attacco decisivo.
MAZZARRI GLISSA SUL FUTURO DI RANOCCHIA - Walter Mazzarri, a margine della vittoria ottenuta dai suoi sul Torino, ha parlato a Sky Sport anche del futuro del suo centrale difensivo Andrea Ranocchi: "Devo fare i complimenti ad Andrea, ho sei giocatori di livello, s'è allenato bene ed è entrato in campo come un titolare, in forma. E complimenti anche ad Andreolli, per il finale di gara che ha fatto subentrando a Campagnaro. Se Ranocchia resta nonostante Vidic? E' un po' presto. Intanto oggi Andrea ha dimostrato che gli allenamenti fatti con cattiveria servono e gli faccio tanti complimenti, eccezionale anche lui, un grande giocatore. A fine anno vedremo, anche considerando quante competizioni dovremo affrontare''.