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Ranocchia asso pigliatutto: vuole riprendersi Inter e Nazionale
Potere del calcio di oggi, capace di fagocitare qualsiasi cosa e di rivedere giudizi e valutazioni con la velocità di un battere di ciglia. Deve averlo pensato anche Andrea Ranocchia, ex capitano dell'Inter tornato a recitare la parte del leone dopo la grande prestazione fornita nell'ultimo turno di campionato col Bologna. L'errore sottoporta nell'ultimo assalto, che avrebbe potuto regalare i 3 punti contro i rossoblù, non ha minato le nuove certezze e sicurezze acquisite da un giocatore che sta lavorando molto anche sul piano mentale (con l'ausilio di un mental coach) per tornare il difensore che nel 2011 l'Inter si assicurò a suon di milioni.
SORPASSO SU MURILLO - A differenza di altri compagni di squadra (su tutti Kondogbia e Brozovic) che non hanno saputo approfittare, da seconde linee, delle occasioni concesse da de Boer, Ranocchia non ha tremato di fronte all'esigente pubblico di San Siro, che domenica scorsa lo aspettava col fucile puntato. Chiamato in causa quasi all'ultimo per rimpiazzare l'infortunato Murillo e guidato dal solito Miranda, il centrale umbro si è dimostrato all'altezza della situazione e i prossimi due appuntamenti in calendario con Sparta Praga e Roma possono rappresentare il trampolino di marcia per scalare le gerarchie del reparto difensivo. E confermare che la scelta di ignorare i rumors di mercato estivi e concentrarsi sull'Inter potrebbe essere stata quella giusta.
LA NAZIONALE CHIAMA - De Boer e non solo sono in posizione di attesa, perchè dei primi segnali di rinascita di Ranocchia si è accorto anche Giampiero Ventura, commissario tecnico della Nazionale e uno degli allenatori che hanno inciso maggiormente nella sua crescita, in coppia con Bonucci, nel Bari delle meraviglie. In vista dei prossimi impegni di qualificazione ai Mondiali 2018, in particolare la sfida per il primato del girone con la Spagna del 6 ottobre a Torino, Ranocchia può essere una delle novità nelle convocazioni, al momento in ballottaggio col milanista Paletta e con Acerbi del Sassuolo. Il calcio dà e il calcio toglie, a questo starà pensando l'ex capitano dell'Inter, desideroso di riavvolgere il nastro della sua storia e tornare a quel gennaio 2011, punto di riferimento della squadra nerazzurra post Triplete e per una Nazionale in cerca di rilancio.
SORPASSO SU MURILLO - A differenza di altri compagni di squadra (su tutti Kondogbia e Brozovic) che non hanno saputo approfittare, da seconde linee, delle occasioni concesse da de Boer, Ranocchia non ha tremato di fronte all'esigente pubblico di San Siro, che domenica scorsa lo aspettava col fucile puntato. Chiamato in causa quasi all'ultimo per rimpiazzare l'infortunato Murillo e guidato dal solito Miranda, il centrale umbro si è dimostrato all'altezza della situazione e i prossimi due appuntamenti in calendario con Sparta Praga e Roma possono rappresentare il trampolino di marcia per scalare le gerarchie del reparto difensivo. E confermare che la scelta di ignorare i rumors di mercato estivi e concentrarsi sull'Inter potrebbe essere stata quella giusta.
LA NAZIONALE CHIAMA - De Boer e non solo sono in posizione di attesa, perchè dei primi segnali di rinascita di Ranocchia si è accorto anche Giampiero Ventura, commissario tecnico della Nazionale e uno degli allenatori che hanno inciso maggiormente nella sua crescita, in coppia con Bonucci, nel Bari delle meraviglie. In vista dei prossimi impegni di qualificazione ai Mondiali 2018, in particolare la sfida per il primato del girone con la Spagna del 6 ottobre a Torino, Ranocchia può essere una delle novità nelle convocazioni, al momento in ballottaggio col milanista Paletta e con Acerbi del Sassuolo. Il calcio dà e il calcio toglie, a questo starà pensando l'ex capitano dell'Inter, desideroso di riavvolgere il nastro della sua storia e tornare a quel gennaio 2011, punto di riferimento della squadra nerazzurra post Triplete e per una Nazionale in cerca di rilancio.
Working and fighting hard to win challenges !! #frog13 pic.twitter.com/FX85Y0u8Wy
— Andrea Ranocchia (@23_Frog) 27 settembre 2016