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Ranieri promuove Fiorentina e Roma: 'Viola protagonisti di un gran campionato. La Conference è una coppa vera'
“Mi emoziona molto essere qua, Sandro è nel mio cuore. Ho passato quattro belli anni a Firenze insieme a me. Simpaticamente lo chiamavo ‘il mio trichecone’ e sono felice che voi lo ricordiate con questa cerimonia davanti all’albero dedicato a Ciccio. La tribuna stampa dedicata a Rialti? Mi unisco a questo appello, anzi pensavo fosse già stato fatto. È una cosa bella per il calcio a Firenze. Con lui avevo un rapporto amicale. La Fiorentina di Italiano? Mi è sembrato ottimo campionato l’ultimo dei viola. I tifosi fiorentini sono molto contenti di lui, come il presidente e tutti quanti del resto. Io mi auguro che possa aprire un ciclo e che si vada oltre a quello che ho fatto io a Firenze. La città e la tifoseria se lo meriterebbero".
Ha poi analizzato il particolare momento della Nazionale Italiana di Roberto Mancini: "Ho avuto un'ottima impressione. Mancini oltre ad aver fatto un gran lavoro con l'Europeo, sta facendo anche un grande lavoro di ricostruzione. Complimenti a lui. Il mister ha sempre cercato di mettere in campo la squadra più forte senza guardare età o guadagni dei singoli. Vuole vincere come tutti gli altri allenatori, è anche logico che si possa commettere degli errori. Ci sono giocatori che hanno dato tanto all'Italia ma adesso ci saranno dei giovani che con il suo lavoro piano piano stanno emergendo grazie all’occhio vigile degli esperti. come in tutte le squadre ci vuole il giusto mix".
Infine ha anche parlato del trionfo della Roma in Conference League e di del Milan di Pioli in campionato: "Io sono contento quando vince una squadra italiana all'estero perché è importante sempre alzare il calcio italiano. Sono coppe vere e poi bisogna vincerle. Prima si prendono e poi si dica quello che si vuole, perché siamo un popolo democratico. Se qualcuno non è contento è normale, fa parte del gioco. Pioli dice sempre che si ispira a lei, se mi sta raggiungendo? Mi ha superato. Stefano è stato un grande giocatore per me a Firenze, mi ha dato tanto e sta dando tanto al calcio italiano. Lui non si è mai arreso e sta facendo giocare il Milan veramente bene".