Intermania: Ranieri lotta contro il calo
"Una rondine non fa primavera". Ranieri si gode la vittoria di Lille utile a ridare morale e autostima alla truppa, ma sa benissimo che la sua Inter non è ancora guarita. Il tecnico nerazzurro si è paragonato ad un farmacista nella gestione dei suoi giocatori, ancora lontani dalla miglior condizione fisica.
Le prime dieci partite della stagione hanno evidenziato un dato ricorrente, con la squadra sempre in calo nei secondi tempi. Basta guardare i numeri: dei 18 gol subiti, ben 16 sono arrivati nel corso delle riprese. Solo Novara e Napoli sono andati in rete a fine primo tempo.
Ranieri ha capito subito i pregi e i difetti della sua squadra, che per sua stessa ammissione ieri ha deciso di assecondare, schierando una formazione più coperta. Così la difesa è finalmente riuscita nell'impresa di rimanere imbattuta, grazie alle parate di Julio Cesar ma non solo. Infatti tutti i giocatori non hanno mai peccato di attenzione, dal primo all'ultimo minuto.
Per segnare e vincere in casa servirà però un atteggiamento più offensivo. Domenica a San Siro arriva il Chievo, che sicuramente non lascerà troppi spazi agli attaccanti. L'Inter dovrà quindi avanzare il baricentro, in modo da recuperare palla in una zona del campo più vicina alla porta avversaria, altrimenti sarà un problema rendersi pericolosi dalle parti di Sorrentino.