Battere l'Inter fa sempre bene, è una buona medicina. E' stata la vittoria del gruppo, dell'unità. L'Inter ha avuto tante occasioni, la differenza l'ha fatta il gol nel finale. I ragazzi sono stati fantastici, hanno dato tutto. Totti? Ha lottato come il leone, stava giocando bene e poteva rimanere in campo fino al 90', ma ho voluto azzardare e mettere Vucinic per sfruttare la sua velocità".

Ai microfoni di Sky, il tecnico giallorosso aggiunge:

È guarita la Roma?
"Ha preso una buona medicina perché battere l’Inter fa sempre bene. I ragazzi ci hanno creduto fino in fondo, questa è la vittoria della volontà, dell’essere tutti uniti. È importante il risultato perché ti da’ i punti in classifica, ma i ragazzi mi conoscono: possiamo vincere ma io non sono contento di come abbiamo giocato, e possiamo perdere e io sono contento della prestazione dei ragazzi. A Brescia abbiamo perso, però la squadra aveva lottato, la squadra c’era e questa sera c’è stata la conferma".

Una partita tattica.

Come ha preso Totti la sostituzione?
"Totti aveva lottato come un leone, era un punto di riferimento importante, però sono quegli azzardi che fa un allenatore. Francesco stava giocando bene, però ho voluto mettere Mirko perché con la sua velocità poteva creare problemi alla difesa avversaria che era molto stanca. La forza dei ragazzi ci ha portato alla vittoria. E’ normale che un giocatore sostituito ci resti male, però domani a mente fredda sarà molto più tranquillo".

Il 4-4-2 può essere usato tutta la stagione?

La difesa ha fatto molto bene.
"È importante aver ritrovato tutti, anche Burdisso. Abbiamo ritrovato equilibrio e determinazione".

Credi di avere una rosa più profonda rispetto all’anno scorso?
"Così così".