VIDEO Ranieri: 'Chiediamo scusa a presidente e tifosi, ma io non mollo'
L'allenatore dell'Inter, Claudio Ranieri ha dichiarato ai microfoni di Sky dopo la sconfitta con il Bologna a San Siro.
Che cosa sta succedendo all’Inter?
Lo abbiamo visto, non stiamo dando quelle che è nelle nostre possibilità, stiamo attraversando un momento particolare. Dobbiamo soltanto assumerci le nostre possibilità e chiedere scusa al presidente, ai nostri tifosi perché fino al 2-0 ci hanno incitato, hanno provato a spronarci, a incoraggiarci e poi il terzo gol ha fatto scatenare giustamente la rabbia, la delusione, l’amarezza per questa terza partita persa. Dispiace perché ci sono alcune partite in cui alla prima occasione ci fanno gol. Noi in un minuto ne abbiamo presi due quando avevamo sfiorato noi il gol per due volte. In questo momento dobbiamo stringerci, lo avevo detto ieri che avremmo giocato con un peso di dieci chili addosso. Aspettavo una partita difficile, ma così no.
Quanto la preoccupa la trasferta di Marsiglia? Può essere un bene, vista la situazione, giocare subito fuori?
Questo non lo so, adesso dobbiamo parlarci, analizzare bene tutto. Al primo errore, subiamo gol, ci mettiamo del nostro, avevamo trovato un equilibrio, una compattezza tattica eccezionale nella nostra umiltà, in quello che potevamo fare e poi l’abbiamo persa. Adesso parleremo e troveremo la soluzione più idonea.
Lei ha cambiato spesso il sistema di gioco nelle ultime settimane. Questo non rischia di disorientare i giocatori?
Potrebbe anche essere così. Ho fatto questi cambi perché la partita diceva che c’erano da fare alcuni accorgimenti per aiutare la squadra.
Sta meditando qualche passo clamoroso?
No, siamo uniti nel voler trovare la soluzione.
Gli errori fanno pensare a una squadra in confusione. C’è il totale controllo, oppure no?
Il totale controllo c’è, ma poi quando ci sono questi errori è difficile porre rimedio a errori così che solitamente non si fanno. Non è la prima volta, è successo anche con il Novara. Così non riesci a risollevarti, quindi dobbiamo parlarci bene e vedere cosa fare. Devo cercare di aggiustare un po’ tutta la squadra e rivedere alcune cose.
Cambi tattici.
Quando vedi la squadra in difficoltà, provi ad aiutarla come puoi. Vedevo che Forlan poteva dare una mano più centralmente, fin quando ce l’ha fatta l’ho tenuto lì e poi l’ho sostituito con un centrocampista più fresco. Lo so che stavo perdendo 2-0, ma mettendo subito un’altra punta non ce l’avremmo fatta. Adesso pensiamo alla Champions League, parleremo e troveremo la soluzione più adatta.