Ranieri: 'L'Inter è viva e ha ancora fame, niente Mosca per Sneijder'
L'allenatore dell'Inter, Claudio Ranieri ha dichiarato ai microfoni di Sky dopo la vittoria nell'anticipo sul campo del Bologna:
La vittoria.
"Era importante partire con il piede giusto, i ragazzi hanno bisogno di ritrovare la vecchia strada, quella della vittoria, del convincimento, dell’autostima. Era un periodo in cui andava tutto storto e avevo chiesto la prestazione. Al di là del risultato, non era importante giocare bene o male, era importante lottare 90 minuti e più, e poi vedere quello che si era fatto, per cui è stata una buona gara".
Cosa va migliorato ancora nell’Inter?
"Il primo tempo è stato positivo, abbiamo lasciato soltanto una palla gol per Di Vaio, siamo stati molto pratici e molto belli in alcune circostanze. Forlan e Pazzini hanno fatto buonissime cose, il resto della squadra era compatto, unito e cercava di non far ragionare il Bologna. Nel secondo tempo loro hanno cominciato a spingere e ho cercato di dare più quadratura a tutta la squadra, siamo venuti un pochettino meno in alcuni uomini e ho fatto i cambi che pensavo fossero giusti".
Quante volte vedremo insieme, dall’inizio, Pazzini e Milito?
"Non lo so, non posso dire sempre, non posso dire mai. Io ho detto che loro possono coesistere, sono due giocatori intelligenti, con caratteristiche differenti, sono due goleador, per cui sono contento di averli".
In questi giorni alla Pinetina, ha visto un gruppo che ha ancora fame di vittoria?
"Credo abbiano fame. È un buon gruppo, è sano, sono campioni, chi ha conosciuto il dolce, l’amaro non riesce a sopportarlo molto. Sono convinto che questi ragazzi avevano bisogno di questa fiducia, abbiamo bisogno di recuperare tutti gli infortunati. Adesso dobbiamo continuare a crescere, a lavorare".
Sneijder: dove lo vede meglio?
"Lui può giocare ovunque, però per me sa giocare benissimo vicino alla porta avversaria. Adesso la mia paura è se lo perdiamo per più tempo perché sembrerebbe un pochino più grave di quello che sembrava ieri, per cui aspettiamo il responso medico, poi vedremo. A Mosca non viene, questa è una bella grana. Non dobbiamo fasciarci la testa, dobbiamo essere convinti che siamo una buona squadra e dobbiamo dimostrarlo sul campo".
Oggi ha dato libertà a Forlan.
"Lui è una seconda punta, ama svariare a destra e sinistra. Ha fatto un lavoro splendido, mi è piaciuto il senso di abnegazione, la voglia di lavorare per la squadra".
L’Inter è all’altezza di Napoli e Milan?
"Il livello dell’Inter è altissimo. Recuperiamo tutti i nostri giocatori, facciamo qualche punto in più, avviciniamoci alla testa del campionato e poi saremo lì, a lottare con tutti gli altri".