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    Ramirez: 'Sampdoria perfetta per me, la pressione mi carica; Ferrero...'

    Ramirez: 'Sampdoria perfetta per me, la pressione mi carica; Ferrero...'

    • Lorenzo Montaldo
    Il colpo dell'estate della Sampdoria ad oggi è stato sicuramente quello di Gaston Ramirez, rientrato in Italia dopo un'assenza durata anni. L'esperienza in Premier ha formato il trequartista uruguaiano, che però aveva nostalgia della Serie A. Ne hanno approfittato i blucerchiati, più rapidi di tutti a convincerlo: "Dove stai bene vuoi sempre tornare e la Sampdoria adesso è la società perfetta per me" ha detto il numero 90 doriano a La Repubblica. "Dopo Bologna, in Inghilterra non sono riuscito a sentirmi importante, non ho trovato il mio spazio. Mi mancava soprattutto quello". A Genova però sembra aver trovato quello che cercava: "Sì, sento la fiducia di tutti" conferma Ramirez. "E anche la pressione. A me non pesa, anzi ne ho bisogno. Se una squadra si aspetta tanto da me io riesco a dare tanto alla squadra. Qui tutti mi chiedono molto".

    Il trequartista descrive così l'impatto con il metodo di Giampaolo: "A me piace giocare tanto in profondità, ma non sempre si può fare. Siamo una squadra che gioca palla a terra, non devo avere fretta di verticalizzare, bisogna muovere la palla costantemente. L'assist per Quagliarella nasce da una palla recuperata e subito giocata. È una situazione diversa, chi perde palla deve immediatamente andare in pressing per riprendersela, in serie A non si può concedere all’avversario la possibilità di portare il pallone indisturbato oltre la metà campo"

    Ramirez a Genova ha trovato Torreira, suo concittadino: "È davvero incredibile. Per me è un piacere giocare con Lucas, è già un grande calciatore. La nostra speranza è di vederlo ancora a lungo qui perché uno come lui in un top club ci arriverà sicuro, Sta crescendo in maniera impressionante. Ferrero? Mai conosciuto un presidente come lui... ma al di là dei modi è uno che ha voglia di vincere e mi ha convinto presto. Cosa mi hanno promesso per convincermi? Di arrivare il più in alto possibile, non è facile in questa serie A dove tanti spendono milioni e milioni, però noi dobbiamo essere protagonisti con il gioco. Vogliamo essere la squadra che nessuno si aspetta. Il calcio a livello mondiale cambia continuamente - conclude Ramirez - e in Italia adesso c’è più qualità rispetto a cinque anni fa. Così è molto più divertente".

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