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    Rambaudi tifa Lazio: 'Ma contro il Torino sarà durissima'

    Rambaudi tifa Lazio: 'Ma contro il Torino sarà durissima'

    • Andrea Scappazzoni

    Classe 1966, ruolo centrocampista: Roberto Rambaudi è cresciuto nel vivaio del Torino e ha sfiorato l’esordio nel calcio dei ‘grandi’ con la maglia granata, salvo poi fare altre esperienze. La sua carriera lo ha visto passare per tante squadre, ma la sua esplosione sportiva è avvenuta nel Foggia di Zeman, con conseguente consacrazione a Roma, sponda laziale. Per calciomercato.com ha parlato in esclusiva di Torino-Lazio, sfida di campionato in programma domenica.

    Rambaudi, che sfida si aspetta?
    ‘E’ una gara difficile, soprattutto per la Lazio’.

    Cosa sta succedendo ai biancocelesti?

    ‘Ci sono varie situazioni che incidono sui risultati che non arrivano. Alla squadra manca ancora un’identità, che invece il Torino, per esempio, ha ben definita: lo si è visto a Genova, dove i ragazzi di Ventura hanno fatto una grande partita’.

    Eppure la Lazio è al secondo anno con lo stesso allenatore…
    ’Sì, ma evidentemente sono successe un po’ di cose, a partire dagli infortuni e arrivando poi alle scelte: non c’è continuità negli uomini e nel modulo’.

    La forza del Torino sembra invece proprio quella di saper cambiare molto, in base all’avversario.

    ‘Certo, ma il Torino ha anche un’idea di gioco chiara e sempre presente in campo. Gioca quasi sempre a tre in difesa e il modulo, comunque, ha una sua base nella quale si riconosce anche la squadra’.

    Dove può migliorare il Torino?
    ‘Quella granata è un’entità ben precisa, che mira a valorizzare il proprio patrimonio di giocatori. Non a caso il valore aggiunto di questa squadra è Ventura’.

    Un allenatore che ha saputo dare nuova vita a Farnerud, protagonista di un avvio di stagione non positivo.
    ‘E’ stato il migliore in campo a Genova, a mio avviso: ha giocato bene e interpreta bene le idee del suo tecnico. Per me è stata una bellissima sorpresa’.

    Torniamo al match di domenica: non vuole sbilanciarsi in un pronostico, ma almeno ci dica per chi tiferà…

    ‘A Torino sono legato, perché sono nato lì e in quella città c’è mia mamma. Sono legatissimo a Torino, ma domenica tiferò un po’ di più per la Lazio: ho passato tanti anni in quella squadra, vivo a Roma, ed è rimasta dentro di me’.


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