Ramadani e Chiodi, l'inchiesta prosegue: presunta evasione di 60-70 milioni di euro
Tra le accuse mosse dal pm Giovanni Polizzi e dal procuratore aggiunto Maurizio Romanelli, titolari insieme al Nucleo Speciale di Polizia Valutaria della Guardia di Finanza dell'indagine nei confronti degli agenti Pietro Chiodi e Fali Ramadani c'è anche quella di aver nascosto al Fisco una cifra compresa tra i 60 e i 70 milioni di euro. I due noti procuratori sono finiti nel mirino della Procura di Milano per i compensi ricevuti sui contratti di compravendita o rinnovo dei giocatori da loro assistiti e sono accusati, a vario titolo, di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, riciclaggio e autoriciclaggio.
Secondo quanto ricostruisce l'Ansa, una prima stima ricavata dai documenti acquisiti dalle 11 società di calcio - Juve, Inter, Milan, Verona, Roma, Fiorentina tra le altre - che hanno ricevuto la visita nelle scorse ore degli uomini della Finanza si aggira appunto tra i 60 e i 70 milioni. La rivista Forbes ha stimato che il valore complessivo dei giocatori appartenenti alla galassia Ramadani sia stimabile in 770 milioni di euro, facendo della sua Lian Sports la terza agenzia a livello mondiale.
Secondo quanto ricostruisce l'Ansa, una prima stima ricavata dai documenti acquisiti dalle 11 società di calcio - Juve, Inter, Milan, Verona, Roma, Fiorentina tra le altre - che hanno ricevuto la visita nelle scorse ore degli uomini della Finanza si aggira appunto tra i 60 e i 70 milioni. La rivista Forbes ha stimato che il valore complessivo dei giocatori appartenenti alla galassia Ramadani sia stimabile in 770 milioni di euro, facendo della sua Lian Sports la terza agenzia a livello mondiale.