LaPresse
Raiola, che bordate a Barbara Berlusconi!
E' un fiume in piena Mino Raiola, agente di Mario Balotelli, nell'intervista concessa a Carlo Laudisa della Gazzetta dello Sport. Il procuratore di Supermario non ha gradito l'accanimento nei confronti dell'attaccante del Milan, considerato da molti il vero responsabile del fallimento dell'Italia al Mondiale: "E' vergognoso prendersela solo con lui: questa sì che è mancanza di equilinrio, specchio di un Paese in cui il calcio è morto. Ma qualcuno pensava davvero di vincere il Mondiale? Io non mi sono stupito di questo fallimento. In Europa i nostri club non vincono più, come poteva la Nazionale fare il miracolo? Non giudico le persone, non conosco Prandelli ma la sua idea tattica era perdente. Come si può pensare di vincere con un solo attaccante in campo? Anche la Costa Rica ne schierava tre".
Sullo stato d'animo di Mario: "E' triste, anzi disperato. Solo Galliani lo ha tutelato mentre dalla Figc silenzio assoluto. Invece lui non ha accusato nessuno, semmai è depresso perchè sa di non essere riuscito a esprimere tutto il suo talento".
Poi la bordata a Barbara Berlusconi: "Mario sta dove gli vogliono bene. Apprezzo le frasi di Galliani, ma ora voglio rispondere anche a quelle di Barbara Berlusconi. Se per lei è sostituibile, mi chiami in sede e una soluzione la troviamo: come sono abituato a fare. Ricordo che Mario aveva altre offerte importanti. Lui al Milan c'è per cuore, lei non so".
Sullo stato d'animo di Mario: "E' triste, anzi disperato. Solo Galliani lo ha tutelato mentre dalla Figc silenzio assoluto. Invece lui non ha accusato nessuno, semmai è depresso perchè sa di non essere riuscito a esprimere tutto il suo talento".
Poi la bordata a Barbara Berlusconi: "Mario sta dove gli vogliono bene. Apprezzo le frasi di Galliani, ma ora voglio rispondere anche a quelle di Barbara Berlusconi. Se per lei è sostituibile, mi chiami in sede e una soluzione la troviamo: come sono abituato a fare. Ricordo che Mario aveva altre offerte importanti. Lui al Milan c'è per cuore, lei non so".