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Raiola a Raisport: 'L'Italia in Brasile aveva un giocatore solo, Balotelli. Che errore riportarlo in Italia'
E' STATO UN SIGNORE - Pungolato dalle domande secche e incalzanti di Monica Matano e Paolo Paganini, Mino Raiola inizia subito con la difesa del suo assistito, attaccato da più parti dopo il deludente Mondiale con la maglia della Nazionale: "Le critiche a Mario sono normali, la Nazionale italiana aveva un solo giocatore: Mario Balotelli. E' stato un signore: lo hanno attaccato tutti, nessuno lo ha difeso, nemmeno la Federazione. Credevo facesse parte dell'Italia ma non è stato così".
ADDIO MILAN? - Poi Raiola prosegue parlando della situazione di Balotelli al Milan: "E' fondamentale per Mario andare a giocare dove lo vogliono bene e al Milan qualcuno gli vuole bene, altri no. Credo che Berlusconi abbia ragione quando dice che nessuno è incedibile. Solo il Milan può cedere Balotelli, lui ha un contratto con i rossoneri: se non lo vogliono più tenere mi chiamano per incontrarli in sede e sono pronto a discutere con loro. Voi pensate che in Italia ci sia un attaccante più forte di Balotelli? Mario ha un contratto col Milan, la società mi ha chiamato ed è incedibile. Non sono stato in Brasile e non ho mai incontrato Wenger. L'errore è stato riportarlo in Italia".
POGBA, FUTURO BIANCONERO - Raiola poi non può fare a meno di parlare anche dell'altro celebre suo assistito, Paul Pogba: "Abbiamo deciso che di mercato per quanto riguarda Paul se ne parlerà dopo il Mondiale ma posso tranquillamente affermare che il suo futuro è ancora alla Juventus dove si trova benissimo".