Rafaela Pimenta ospite a CM: 'Malen e Mazraoui sono pronti per la Serie A'
Una vita dietro le quinte, il presente sotto i riflettori. Telecamere puntate su Rafaela Pimenta, una dei più importanti agenti al mondo che in questi giorni è stata ospite del nostro forum in redazione. Storie, aneddoti, risate. Qualche consiglio per gli acquisti, la Coca-Cola dei fratelli Thuram e la trattativa-lampo per Maxwell al Psg. Un viaggio nel mercato.
KHEPHREN THURAM (2001, centrocampista Nizza) - "Quest'anno ha fatto benissimo, ha trovato anche l'esordio in nazionale e segue i passi della famiglia". Cresciuto a pane e calcio, Khephren Thuram è il figlio dell'ex difensore di Parma e Juve e fratello di Marcus, che a fine stagione lascerà il Borussia Mönchengladbach: "Sono cresciuti sulla spiaggia di Montecarlo, Lilian aveva la possibilità di viziarli ma non l'ha mai fatto. La prima volta che li ho visti stavamo chiacchierando nel ritiro della Juve, i figli gli chiesero una Coca-Cola e lui con aria severa disse loro 'Ok, ma una in due!'. E così fu".
DONYELL MALEN (1999, attaccante Borussia Dortmund) - "E' pronto per giocare in Serie A. L'avete visto quest'anno?! Entra e segna, entra e segna". Sono 10 le reti stagionali, 8 gli assist: "E' un ragazzo al quale non piace parlare molto, vive nel suo mondo discreto e ha solo voglia di giocare a calcio e fare gol". E occhio, perché dal presto potrebbe farli in Italia: "A gennaio c'è stato un interessamento di un club della Serie A, magari potrebbe rifarsi sotto".
NOUSSAIR MAZRAOUI (1997, difensore Bayern Monaco) - "Anche lui è un giocatore pronto per il campionato italiano".
DE LIGT - Poi ci sono quelle trattative chiuse, archiviate. Alcune anche più brevi del previsto: "Il trasferimento di de Ligt al Bayern Monaco si è chiuso in pochi giorni". Idee chiare e decise: "E' stata una trattativa alla Matthijs, portata avanti senza nessun dubbio. E' stato un trasferimento chiuso da grandi protagonisti del mercato, sia da una parte che dall'altra". Un win-win che ha fatto contenti tutti: "La Juve e i tedeschi hanno capito che era il momento giusto per chiudere l'affare".
MAXWELL - Altro giro, altra trattativa. Stavolta con aneddoto allegato: "Maxwell è stato il primo acquisto della nuova proprietà del Psg. Quando arrivammo a Parigi ci dissero che avevano fretta di tesserarlo, la sera c'era una partita e volevano farlo giocare subito". Il giorno prima sei al Barça, dopo 24h giochi col Psg: "E' così! Lui arriva da Barcellona, firma il contratto, si mette la maglia ed entra in campo. Incredibile".
MAXWELL OGGI - A Parigi rimarrà cinque anni e mezzo durante i quali vince 4 campionati, 3 Coppe di Francia, 4 Coppe di Lega e 4 Supercoppe francese. Si ritira con 37 trofei in bacheca e un passato nei principali top club europei: "Ha giocato in tutti i Paesi tranne in Germania, e pensate che il suo sogno era vestire la maglia del Bayern Monaco". Sogno infranto, ma ormai quel rimpianto fa parte del passato: "Oggi nella nostra agenzia ricopre una posizione molto tecnica". Quando bisogna trattare certi temi è lui a fare un passo avanti: "Da giocatore ha vinto tutto, poi ha lavorato nell'Uefa e ha vissuto il calcio da più punti di vista che io non conosco. Può interagire con i giocatori affrontando temi diversi dai miei".