Rabiot, Milinkovic-Savic e i destini incrociati: Juve, il 30 giugno è il punto di svolta
LA SCELTA DI RABIOT E L'OFFERTA ALLA LAZIO - Sono anni che il serbo è sul taccuino della Juventus, ma prima non potevano verificarsi le condizioni attuali, che sbloccherebbero la trattativa, qualora dovesse avvenire l'addio del francese, al quale è stato offerto uno stipendio di 7 milioni di euro all'anno: se Rabiot dovesse decidere di rimanere, SMS non sarebbe più una priorità. In caso di saluti invece, l'estate potrebbe farsi torrida: con il serbo in scadenza la prossima stagione, il presidente della Lazio Claudio Lotito ha meno potere di contrattazione, con l'idea da parte della Juve di mettere sul piatto 30 milioni di euro ed eventualmente aggiungere contropartite tecniche gradite a Maurizio Sarri, come Niccolò Rovella o Luca Pellegrini.
I 3 MOTIVI PER DIRE SI' ALLA JUVE - Al momento l'entourage di Rabiot, capitanato dalla madre Veronique, ha intenzione di ascoltare anche le offerte dall'estero. Nonostante la mancata partecipazione alla prossima Champions League, Milinkovic Savic gradirebbe il trasferimento a Torino, per tre motivi: quello famigliare, visto che il fratello gioca nel Torino, e due di campo, dato che il ct Stojković vorrebbe vedere il laziale guidato da Allegri, ritenuto perfetto per lui, oltre al fascino da sempre celato dietro al club bianconero.