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Rabiot e il messaggio alla Juve: 'I Mondiali possono aiutarmi, sono all'ultimo anno di contratto'
Il centrocampista della Juventus Adrien Rabiot ha parlato oggi dal ritiro della nazionale francese, in vista dell'esordio ai Mondiali in Qatar. Il calciatore bianconero non ha potuto sottrarsi alle domande in merito al mercato, essendo in scadenza di contratto il prossimo giugno. "La convocazione non la prendo come una rivincita rispetto al 2018. Ho lavorato tanto per essere qui, è una grande occasione esserci nei panni di un titolare. Non necessariamente sarà un punto di svolta della mia carriera, ma può aiutarmi molto essendo all’ultimo anno di contratto con la Juve", ha dichiarato.
NESSUNA PRESSIONE - Rabiot si è poi ovviamente concentrato sul suo ruolo in questa Francia: "Sono qui per aiutare i miei compagni, è naturale perché ho voglia di vincere. Preferisco stare nel cuore del gioco, poi deciderà l’allenatore e penso che prenderà la decisione giusta. L’importante è che restare uniti, cercare di avere meno cose possibili che interferiscono con il gruppo. Abbiamo il potenziale per fare molto meglio rispetto all’Europeo. Le assenze di Pogba e Kanté? Non sento alcuna pressione particolare, anche se è la mia prima Coppa del Mondo. Ma non mi mette particolare pressione il fatto di essere il giocatore più esperto, quello da cui ci si aspetta di più. Vogliamo provare a fare la storia e a confermare il titolo di quattro anni fa".
NESSUNA PRESSIONE - Rabiot si è poi ovviamente concentrato sul suo ruolo in questa Francia: "Sono qui per aiutare i miei compagni, è naturale perché ho voglia di vincere. Preferisco stare nel cuore del gioco, poi deciderà l’allenatore e penso che prenderà la decisione giusta. L’importante è che restare uniti, cercare di avere meno cose possibili che interferiscono con il gruppo. Abbiamo il potenziale per fare molto meglio rispetto all’Europeo. Le assenze di Pogba e Kanté? Non sento alcuna pressione particolare, anche se è la mia prima Coppa del Mondo. Ma non mi mette particolare pressione il fatto di essere il giocatore più esperto, quello da cui ci si aspetta di più. Vogliamo provare a fare la storia e a confermare il titolo di quattro anni fa".