Getty Images
Rabiot, altro flop: dov'è finito il cavallo pazzo della Juventus?
Ieri sera contro l'Atalanta la Juventus ha dovuto superare una prova complicata, il famoso esame del "dentista" Gasperini, forca caudina da cui passare per dimostrare di essere una grande squadra, inscalfibile o quasi. Il pari dell'Allianz Stadium ci dice che il gioco c'è, le idee di Pirlo ci sono, mancano ancora alcuni elementi da sistemare per il definitivo step. In particolare a centrocampo la prestazione bianconera ha mostrato due facce: quella sicura di Rodrigo Bentancur (elogiato proprio stamattina da chi scrive) e quella impacciata di Adrien Rabiot, che era stato tenuto in panchina dall'allenatore ma è dovuto entrare dopo venti minuto abbondanti per l'infortunio di Arthur.