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Questore di Firenze: 'Identificato il responsabile dell'aggressione al tifoso dell'Inter, sarà denunciato'
Continua a far discutere l'agitato finale di partita di Fiorentina-Inter di sabato sera. Mentre prosegue lo scambio di accuse tra i due club per le presunte offese rivolte dai dirigenti viola e da altri occupanti della tribuna autorità del "Franchi" nei confronti della delegazione nerazzurra, emergono nuovi sviluppi in merito all'aggresione di un tifoso dell'Inter da parte dei sostenitori di casa subito dopo la rete decisiva realizzata da Mkhitaryan.
"Una partita di calcio non può essere il pretesto per scaricare quelle che sono le tensioni proprie all’interno dell’impianto sportivo. Sabato sera il personale di sicurezza è prontamente intervenuto ed è stato identificato l’autore di questo gesto che verrà denunciato e colpito da provvedimenti", ha dichiarato il questore di Firenze Maurizio Auriemma in occasione di un evento a Palazzo Vecchio. Il responsabile degli atti violenti nei confronti di un ragazzo che indossava la maglia dell'interista Dimarco - più volte spintonato e raggiunto pure da un pugno - è un uomo di 56 anni. "Non sempre i provvedimenti repressivi o amministrativi aiutano a risolvere il problema. E’ un problema di coscienza, di partecipazione", ha aggiunto il questore.
Che ha espresso anche la sua opinione in merito all'assenza di barriere al "Franchi" e ai diversi episodi di violenza verbale o fisica degli ultimi tempi: "E' un problema superato. Si vuole andare verso una partecipazione allo stadio che sia scevra da barriere. So che comunque sul nuovo progetto di ristrutturazione del Franchi ci si sta interrogando con gli enti preposti, dal Comune alla società, fino all’autorità di pubblica sicurezza e alla Lega di Serie A".
"Una partita di calcio non può essere il pretesto per scaricare quelle che sono le tensioni proprie all’interno dell’impianto sportivo. Sabato sera il personale di sicurezza è prontamente intervenuto ed è stato identificato l’autore di questo gesto che verrà denunciato e colpito da provvedimenti", ha dichiarato il questore di Firenze Maurizio Auriemma in occasione di un evento a Palazzo Vecchio. Il responsabile degli atti violenti nei confronti di un ragazzo che indossava la maglia dell'interista Dimarco - più volte spintonato e raggiunto pure da un pugno - è un uomo di 56 anni. "Non sempre i provvedimenti repressivi o amministrativi aiutano a risolvere il problema. E’ un problema di coscienza, di partecipazione", ha aggiunto il questore.
Che ha espresso anche la sua opinione in merito all'assenza di barriere al "Franchi" e ai diversi episodi di violenza verbale o fisica degli ultimi tempi: "E' un problema superato. Si vuole andare verso una partecipazione allo stadio che sia scevra da barriere. So che comunque sul nuovo progetto di ristrutturazione del Franchi ci si sta interrogando con gli enti preposti, dal Comune alla società, fino all’autorità di pubblica sicurezza e alla Lega di Serie A".