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  • Questo Menez è un peso per Montella

    Questo Menez è un peso per Montella

    • Angelo Taglieri
    All'Europeo, il cucchiaio è di casa. C'è chi lo fa, in silenzio, come Francesco Totti contro l'Olanda nel 2000 o Andrea Pirlo con l'Inghilterra nel 2012; poi c'è chi lo mima, come Graziano Pellè contro la Germania qualche giorno fa. Infine, c'è chi l'Europeo lo ha visto da casa e con il cucchiaio in mano, come Jeremy Menez. Reduce da una stagione terribile tra infortuni e un amore mai nato con Mihajlovic, si è presentato a Milanello non propriamente in forma (foto Twitter di @AndreaLongoni5). 

    CHILI DI TROPPO - Appesantito e ossigenato, in vacanza si è lasciato andare, non conducendo, evidentemente, una vita da atleta. Tornato a lavoro, ora proverà a conquistare Montella, uno che lo voleva con sé a Firenze. Ma la strada è in salita: con il contratto in scadenza nel 2017, le uscite dell'agente che lo accosta a club di Ligue 1 e i chili di troppo, il 7 rossonero parte col piede sbagliato sotto gli occhi del nuovo mister. Per un Totti che si presenta a Roma in forma smagliante a 40 anni, c'è un Menez che a 29 non è tirato a lucido. Convincere Montella sarà davvero dura e l'ex Roma e PSG, più che una risorsa, è diventato un peso. 

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