Altro che Real, Dybala: 'Sogno di fare come Del Piero'. Juve, niente scherzi
Ci voleva proprio. Una serata così, con Dybala ispirato come nelle grandi occasioni, ci voleva proprio. Serviva alla Juve, serviva allo stesso Paulo. Certo, Max Allegri avrà anche in questo caso di che riflettere: settanta minuti in carrozza, poi le solite amnesie che riaprono partite già chiuse. Intanto però può coccolarsi un Dybala in formato Joya, a premiare la scelta di non risparmiarlo in Coppa Italia: aveva bisogno di minuti, aveva soprattutto bisogno di ritrovare fiducia e magari sé stesso. In tal senso, missione compiuta. Quella vera, quella più importante al di là dell'obiettivo passaggio del turno. Test da prendere con le molle, per carità: finché è rimasto in campo Dybala non c'è stata partita però, una volta uscito lui si è spenta la luce in casa Juve e si è riaccesa la speranza nell'Atalanta. Vedere un Dybala così, risultato a parte, era quello che serviva per ripartire di slancio dopo Doha e nel bel mezzo di tutte quelle voci di mercato che risuonano sempre più forti mentre si tratta un rinnovo che a breve dovrebbe regalargli quello status da leader indiscusso della Juve di oggi e soprattutto domani.
NON SI VENDE – Appunto: per la Juve di oggi e soprattutto domani. Che il rinnovo arrivi subito a spegnere gli ardori di Florentino Perez e tutti gli altri, è forse più una favola o una speranza da tifosi. Il rinnovo arriverà, lo stesso Dybala nel post-Atalanta ha dichiarato come nei prossimi giorni il suo agente sarà a Torino per chiudere la trattativa. Ma il Real Madrid guida il plotone delle super squadre pronte ad offrire cifre da capogiro alla Juve e a Dybala anche se l'argentino fosse assunto a tempo indeterminato dalla società bianconera. Però su Dybala dovrà essere costruita la Juve di domani molto più di quanto non si stia facendo con la Juve di oggi. Col numero 21 sulle spalle, Dybala rimane il numero dieci più giusto per continuare la tradizione dei fenomeni bianconeri sulla scia di Platini, Baggio, Del Piero. Che allora la Juve faccia tutto quanto sia necessario per farlo sentire sempre felice, sempre più felice di stare a Torino. Che la Juve faccia tutto quanto sia necessario per fare in modo che Dybala possa scegliere sempre la Juve. Che la Juve, soprattutto decida di fare di Dybala il simbolo del cambio di rotta per il definitivo salto di qualità: incedibile, per davvero. E poi toccherà a Dybala fare in modo di diventare simbolo, bandiera, leggenda. "Quando ero in ritiro l'anno scorso guardai il video dell'addio di Del Piero. Fu commovente il saluto dello Stadium, avere un affetto del genere sarebbe il massimo. Non dipende solo da me, io qui sto benissimo", questo il suo commento al termine di una serata normale diventata speciale. Ecco, che Juve e Dybala insieme vadano nella stessa direzione. Per fare in modo che la Joya sia come Nedved e non come Vidal. Come Buffon e non Zidane. Come Del Piero e non Pogba.
@NicolaBalice