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Questa Inter segna più della Juve
Con Stefano Pioli la vera svolta: quasi aboliti i duelli uno contro uno in fase difensiva, raddoppi sistematici, marcature preventive. Tutti sanno come muoversi per coprire le avanzare del compagno. Ne deriva una squadra compatta, unità in ogni reparto, quasi mai lunga o disunita. Una solidità che però non trascura la fase offensiva, anzi, la esalta. L'Inter di Pioli segna gol a grappoli, produce occasioni da rete a ripetizione: è tra le prime in Europa per percentuale di azioni-gol gol create per ogni gara. I dati sono impressionanti: 37 gol segnati in 16 gare, con il tecnico emiliano la media realizzativa è passata da 1.7 a 2.3 gol per gara. In pratica l'Inter di Pioli segna più della Juve di Allegri nello stesso periodo (33).
L'Inter è una cooperativa del gol, tutti prendono parte alla festa. Da D'Ambrosio a Icardi, da Murillo a Gabigol, fino ad arrivare a Banega e Gagliardini, i nerazzurri vanno in gol con tanti giocatori e non più con il solo Icardi. Sintomo evidente di come l'ingranaggio costruito da Pioli sappia esprimersi a pieno giri, ma sempre rimanendo aderente alla strada. Un assetto che Suning sembra intenzionato a riproporre anche la prossima stagione.