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    Il rigore non dato a Pogba, le accuse dalla Turchia: Çakir spaventa l'Italia

    Il rigore non dato a Pogba, le accuse dalla Turchia: Çakir spaventa l'Italia

    La designazione della UEFA del turco Cüneyt Çakir per la gara di lunedì tra Italia e Spagna non ha lasciato indifferenti in Italia. L'arbitro turco, internazionale dal 2006, è uno dei fischietti più apprezzati d'Europa, universalmente riconosciuto come capace e competente: già due le gare dirette in questo Europeo, Portogallo-Islanda e Belgio-Irlanda. Nel corso dell'ultima stagione Çakir ha stabilito un singolare primato: è il primo arbitro della storia ad essere stato designato dalla UEFA per dirigere due semifinali della stessa edizione della Champions League (il 26 aprile Manchester City-Real Madrid, il 3 maggio Bayern Monaco-Atletico Madrid). Eppure ci sono dei motivi per cui i tifosi italiani non apprezzano particolarmente questa designazione...

    INCUBI BIANCONERI - Çakir toccò l'apice della sua carriera arbitrale il 18 maggio 2015, quando venne scelto per arbitrare la finale di Champions League tra Juventus e Barcellona, a Berlino. Una direzione arbitrale che i tifosi bianconeri faticano ancora a digerire, con l'episodio del presunto fallo su Pogba in area di rigore blaugrana non sanzionato e che avrebbe potuto cambiare il corso degli eventi e regalare, chissà, un vincitore diverso. Una decisione che favorì, a ripensarci, proprio una squadra spagnola.

    POLEMICHE TURCHE - A tutto ciò bisogna aggiungere le recenti polemiche nei confronti della nazionale italiana sorte in Turchia in seguito alla sconfitta degli Azzurri nell'ultima gara del girone contro l'Irlanda, che di fatto ha estromesso da Euro 2016 i turchi. La paura che proprio un fischietto turco possa determinare l'uscita dell'Italia nell'ottavo di finale contro la Spagna serpeggia tra i tifosi italiani, che vedono l'ombra di una vendetta proveniente dal Bosforo allungarsi sugli uomini di Conte.

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