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Un altro protagonista di questa ultima parte di stagione, diventando un fattore chiave nella lotta per la salvezza è Nicolas Viola. In rete dal dischetto anche in casa del Genoa, il regista del Benevento è il primo giocatore della storia del club capace di segnare un gol e fornire un assist nello stesso match per due partite consecutive ripetendo l’exploit in casa della Lazio. Per il centrocampista sono quattro le reti in questa stagione in 13 presenze, il doppio di quanto raccolto nella precedente esperienza in Serie A con il Benevento in 24 apparizioni. La prova di Viola contro il Genoa però è stata importanta al di là della rete che ha sbloccato il match. L’intelligenza tattica gli ha permesso di risparmiare corse inutili rimanendo lucido in fase di possesso palla (IET, K-Solution e K-Pass tutti al 93%) e le 77 frenate brusche di Viola contro le 100 di media della squadra raccontano un’ottima prestazione nei movimenti senza palla. Il regista di Pippo Inzaghi ha giocato con semplicità e precisione, completando inoltre anche due passaggi ad alto coefficiente di difficoltà (su quattro tentati) e vincendo l’unico 1vs1 tentato. Buono anche il contributo in fase difensiva, pur senza eccellere (85% di Pressing), con un movimento non stressante ma continuo, che gli ha permesso di chiudere la sfida del Ferraris con 11,6 km percorsi di cui 3,4 ad alta intensità (il valore più alto tra i compagni).
Proprio il Genoa di Ballardini, infine, è la squadra da tenere d’occhio. I rossoblù con il 2-2 contro il Benevento scaturito tutto nei primi 25 minuti di gioco, sono rimasti imbattuti per 10 partite casalinghe di fila in Serie A (3V, 7N) registrando una striscia di imbattibilità interna che mancava in Liguria dal 2009 (12 in quel caso). Contro i giallorossi è arrivato il quinto pareggio interno consecutivo come non accadeva esattamente da 30 anni, ma in proporzione alle qualità della squadra il tecnico Ballardini può ritenersi soddisfatto di quanto ottenuto finora in questa stagione in rossoblù. Nell’ultimo turno il tecnico ha potuto contare su quattro giocatori con uno IET da top player in Serie A (>92%), ovvero Pandev, Zappacosta, Badelj e Criscito. Anche contro il Benevento il Grifone ha collezionato ottimi numeri in fase di possesso palla, tutti in linea con la media della Serie A: K-Pass 90.6%, K-Solution 90.2%, K-Movement 89.7% con 10 passaggi riusciti su 18 ad alto coefficiente di difficoltà e 14 occasioni di 1vs1 create. Per vivere un finale di stagione più tranquillo e lontano dalla zona caldissima, al Genoa servirà migliorare in termini di Efficienza Fisica con l’88% nelle azioni ad alta velocità che ha ancora ampi margini di crescita.