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    Milanmania: quanto manca Bacca! Inspiegabili i fischi a Donnarumma

    Milanmania: quanto manca Bacca! Inspiegabili i fischi a Donnarumma

    • Carlo Pellegatti
    Un bilancio con sguardo sul futuro. Parto dai lati positivi. A livello di classifica, è dal primo ottobre che il Milan non appare così vicino al sesto posto che significa Europa League anche nella prossima stagione. E’ inutile scomodare Mrs De La Palisse ricordando che i traguardi erano altri e ben più ambiziosi a inizio stagione. La situazione oggi è questa e quindi i Ragazzi dovranno cercare di vincere questo torneo a sei, con Sampdoria, Atalanta, Torino, Udinese e Fiorentina, per meritare i giovedì internazionali. Sul piano del gioco, i progressi sono innegabili e io non condivido le critiche sulla prestazione contro il Crotone, squadra che ha impegnato Lazio e Napoli, meno  brillanti e pericolose del Milan. Mai i rossoneri avevano raggiunto questa continuità in attacco, esaltando le qualità del pur sfortunato Cordaz. Finalmente il portiere avversario è stato eletto il migliore in campo. Bonucci, pur con una distrazione nel finale, ha giocato, sul piano della impostazione, la miglior partita della stagione, non sbagliando un lancio. La crescita di Calhanoglu e Ricardo Rodriguez è sotto gli occhi di tutti quelli che vogliono vedere. Manca all’appello il miglior Biglia, ma Gattuso lo sa e gli vuole concedere minuti per la sua crescita psicofisica. Io avrei assegnato un rotondo 7 a Donnarumma, che, come tutti i grandi portieri, è stato fantastico e decisivo nella deviazione sul tiro ravvicinato di Trotta. I fischi continuo a non capirli. Massimiliano Mirabelli ha difeso in tante occasioni il suo mercato estivo, sottolineando la necessità di un cambiamento radicale. 

    L’accusa più frequente è stata quella di non aver acquistato il top bomber. E’ un rilievo che appare fondato alla luce dei numeri. Come ha però ammesso anche il Direttore dell’Area Tecnica rossonera, è  indubbio, e veniamo ai lati negativi, che il rendimento di Kalinic e di Andrè Silva, pochissimo impiegato comunque, sia risultato inferiore alle attese. Il problema attuale del Milan è legato al rendimento degli attaccanti, che riempiono poco l’area, che concludono poco e dunque non segnano. Quando ha ricordato che il Milan da anni non possiede un attaccante a doppia cifra, Gattuso non ha pensato a Carlos Bacca, che Vincenzo Montella ha perso nella scorsa stagione, ma che nel primo campionato rossonero è risultato abile e prolifico goleador. Oggi quel Bacca ci manca!

    Le fortune della squadra dipendono solo dal miglioramento della fase offensiva, legata adesso soprattutto solo alle prodezze di Suso e alla freschezza e alla fame di Cutrone, in difficoltà  però con le spalle alla porta, quando gli viene chiesto di aiutare la squadra a salire. Troppo poco per migliorare la classifica, per superare la Lazio in Coppa Italia e per ambire a una marcia positiva in Europa League. Comunque teniamoci stretto il lavoro di Gattuso. Sta lavorando sulle fondamenta, con buoni risultati sul piano della testa e del fisico. Prossimo passo dunque la caccia al gol, anzi ai gol, per un 2018 che cancelli gli ultimi urfidi mesi dello scorso anno, anzi degli scorsi anni! 

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