
Quanto guadagnano i dirigenti di Serie A? Domina Giuntoli, anche il 2° è bianconero. Scaroni giù dal podio, Marotta...
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Andando a riprendere i dati delle ultime cinque stagioni calcistiche, tutte le società mostrano un trend sostanzialmente in crescita, fatta eccezione per la Roma e – guardando solo all’ultima stagione – per la Juventus. Nei cinque anni presi in esame, la società che ha speso di più per gli stipendi del proprio Consiglio di Amministrazione è il Milan, che in totale ha riconosciuto 19,2 milioni di euro, staccando tutti. Alle spalle dei rossoneri si trova l’Atalanta, con 13,5 milioni, mentre il terzo posto premia il Napoli, con quasi 11,9 milioni. Juventus e Inter seguono con cifre complessive nell’ordine dei 9 milioni di euro, mentre le due romane – Roma e Lazio – chiudono questa particolare classifica, mettendo a referto rispettivamente 6,3 e 5 milioni di euro.
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Tra i dirigenti per cui i dati non sono ufficiali va sottolineato il presidente e AD dell’Inter Giuseppe Marotta, che ha rinnovato oltre un anno fa il suo accordo come AD del club nerazzurro fino al 2027 e che, successivamente, è stato nominato anche presidente con l’arrivo di Oaktree. Nel precedente accordo, secondo le indiscrezioni aveva un ingaggio da circa 1,5 milioni di euro.

Gianluca Ferrero, presidente Juventus – 405mila euro.

Maurizio Setti, presidente Hellas Verona – 550 mila euro;

Paolo Scaroni, presidente Milan – 600 mila euro;
Lina Souloukou, ex CEO Roma – 850 mila euro;


Claudio Lotito, presidente Lazio – 1,1 milioni di euro;

Maurizio Scanavino, amministratore delegato Juventus: 1,22 milioni di euro;

Cristiano Giuntoli, Managing Director Football Juventus – 2,9 milioni di euro