Quanto guadagna il Milan con la semifinale e come cambia il bilancio con i soldi Champions
Federico Zanon
Una vittoria da 25 milioni di euro. E' quella conquistata dal Milan sul campo del Napoli, che vale una semifinale di Champions League che mancava dal 2007, un'edizione poi chiusa con il successo di Atene contro il Liverpool firmato dalla doppietta di Inzaghi. Conquistare un posto tra le prime quattro significa incassare altri 12,5 milioni di euro dalla Uefa, ai quali bisogna aggiungere altri bonus, al momento non quantificabili così come non lo è l'incasso al botteghino, che potrebbe superare il record centrato contro il Tottenham, ovvero 9.133.842 euro.Un bella fetta, che va sommata ai 59,36 milioni per l'accesso agli ottavi dalla fase a giorni (suddivisi in 15,64 di bonus partecipazione, 14,79 per il ranking storico, circa 12 per il market pool, 9,33 di bonus risultati e 9,6 per il passaggio agli ottavi di finale 9,6. Meno 2 milioni per la multa comminata dalla UEFA per le violazioni del Fair Play Finanziario) e ai 10,6 per l'accesso ai quarti di finale. Per un totale di oltre 82 milioni di euro. E non è finita qui. In caso di qualificazione alla finale di Istanbul, in calendario sabato 10 giugno all'Atatürk Olympic Stadium, lo stesso dell'ultimo atto del 2005 perso ai rigori dai rossoneri contro il Liverpool di Benitez, la Uefa garantirà 15,5 milioni di euro a società, mentre la vittoria in finale vale 4,5 milioni. MILAN IN SEMIFINALE DI CHAMPIONS 16 ANNI DOPO: CHE FINE HA FATTO CHI L'HA GIOCATA L'ULTIMA VOLTA?
IL BILANCIO SORRIDE - La qualificazione alle semifinali di Champions League fa sorridere Pioli e Maldini, ma anche la proprietà, la RedBird di Gerry Cardinale. Il Milan aveva in previsione di chiudere il bilancio 2022-2023 con un passivo di 25 milioni di euro, ma a questo punto la perdita potrebbe essere assorbita interamente o, addirittura, potrebbe apparire un segno +. Un grande passo in avanti rispetto ai 66,5 milioni di euro fatto registrare al termine della stagione 2021-2022 e di certo lontanissimo dal passivo di 96,4 milioni di euro della stagione 2020-2021.La politica del contenimento dei costi e degli investimenti mirati, senza perdere la competitività sul campo, sta dando i suoi frutti. Ma non è il momento di fermarsi.