Quanto deve pagare il Napoli per il riscatto di Billing

5 ore fa
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Un po’ a sorpresa il Napoli a gennaio ha piazzato un acquisto a centrocampo: si tratta del classe ‘96 Philip Billing, preso dal Bournemouth in prestito con diritto di riscatto che ha debuttato in azzurro nella seconda metà di febbraio contro il Como. Un’operazione chiusa in poco tempo e legata anche all’uscita di Folorunsho (Fiorentina). Conte aveva bisogno di un rinforzo lì in mezzo e la società lo ha accontentato.

QUANTO DEVE PAGARE IL NAPOLI PER IL RISCATTO DI BILLING - Come detto l’operazione Billing è stata chiusa in qualche giorno con il Napoli che ha subito trovato la chiave giusta: prestito con diritto e un diritto di riscatto fissato a 10 milioni. Se il Napoli dovesse decidere di prenderlo a titolo definitivo, per il centrocampista è pronto un contratto di quattro anni con scadenza fissata per il 30 giugno 2029. L’ingaggio attuale che percepisce il giocatore è di 1 milione di euro netto e sarà interamente a carico del Napoli, che in caso di riscatto gli offrirà uno stipendio da 3 milioni (netti).

IL RUOLO DI BILLING NEL NAPOLI - Billing è una mezz’ala d’inserimento che si può adattare anche a giocare sulla trequarti. Caratteristiche simili a Loftus-Cheek, per capirci, con qualche centimetro in più: 193 cm d’altezza, che lo rendono pericoloso in area avversaria anche sui calci d’angolo. Al Bournemouth dal 2019, è stato protagonista prima della promozione della squadra dalla Championship alla Premier League nel 2021/22 con 10 gol e 10 assist e la stagione successiva ha fatto 7 reti nel campionato inglese. Billing è arrivato a Napoli per prendere il posto in rosa lasciato libero da Folorunsho: è indietro nelle gerarchie di Conte e senza coppe europee ci sarà anche meno turnover; è considerato un’alternativa a McTominay e Anguissa, del quale ha preso il posto proprio nel giorno del debutto.