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Quando torna Deulofeu? L'ipotesi rientro, la posizione dell'Udinese e quel nodo sul futuro da sciogliere
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UNA MALEDIZIONE – Arrivò immediatamente la nota ufficiale dell’Udinese: Gerard Deulofeu si è sottoposto ad un intervento di rinforzo capsulare al ginocchio destro al fine di incrementarne la stabilità. Troppi i problemi accusati,ma lo stesso spagnolo non si aspettava di dover affrontare un calvario che dura sin da quel 22 gennaio 2023. Infatti, alla data di oggi, di Deulofeu si sono perse le tracce. In quest’ultimo anno non ha più giocato un singolo minuto di partita. Ma l’obiettivo è sempre stato chiaro sin dall’inizio.
UN’OSSESSIONE – Un lavoro incessante per tornare più in forma di prima e ri-essere a disposizione di Cioffi. Durante l’era Sottil, cominciavano a circolare i primi rumors sul suo ritorno in campo. Fu maggio la prima ipotesi, poi fu l’avvio della corrente stagione. Niente da fare, il ginocchio non forniva sufficiente stabilità anche solo per potersi allenare. I tempi, dunque, si dilatarono in maniera pesante, quasi eccessiva. Ma il rischio di ritrovarsi una seconda volta a dover combattere contro una lesione al legamento crociato era troppo ampio. “Pura ossessione”. “Tornerò presto”. “Il ginocchio mi sta facendo la guerra, ho soffeerto molto, ma apprezzerò ancora di più il momento del mio rientro”. La volontà dello spagnolo è sempre stata ferrea, tanto da cancellare ogni qual tipo di ipotesi di ritiro, paventata dai media nel corso di quest’anno. Gennaio 2024 sarà un mese decisivo, Deulofeu sta lavorando per riprendersi la sua maglia numero 10 e guidare i friulani a una tranquilla salvezza. Sempre che dalla società siano d’accordo.
FUTURO - L'Udinese, infatti, ha addirittura pensato alla possibilità di rescindere il contratto dello spagnolo, dato l’elevato tempo di recupero e l’incertezza su un suo rientro. Nel mentre, però, ha testimoniato la propria fiducia al proprio giocatore, rinnovandogli l’accordo sino al 30 giugno 2026, nel corso di quest’ultima estate. Ma in ogni caso, il futuro dipenderà necessariamente dalle garanzie tecniche e fisiche che l’ex Barcellona saprà garantire dal momento del suo ritorno in campo. Un tunnel buio pesto di cui si comincia a intravedere la luce. La seconda parte di stagione bianconera ha due grandi obiettivi: centrare la permanenza nella categoria e ritrovare il proprio fuoriclasse. Ginocchio, permettendo.