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Quando il recupero diventa maxi. Caso in Bolivia: si gioca quasi un tempo in più!
UN MATCH INFINITO – 90 minuti più 42 di recupero. Sì, esattamente, 42 minuti di recupero. Non è uno scherzo ma è quanto accaduto durante un match in Bolivia che si è disputato la scorsa notte tra l’Atletico Palmaflor ed il Blooming. Un match interminabile che ha messo a dura prova non solo i calciatori presenti in campo ma anche tutti gli spettatori allo stadio e coloro che hanno seguito l’incontro in tv. Ma come si è arrivati ad un tale recupero?
UN VIOLENTO TEMPORALE – La responsabilità principale di questo recupero extralarge è da attribuirsi al violento temporale che ha coinvolto la zona di Villa Tunari - sede della partita - e che ha reso le condizioni del rettangolo di gioco pressoché impraticabili. Il campo era diventato fangoso e pieno di pozzanghere, costringendo la partita a numerose interruzioni. Interruzioni aumentate anche a causa del VAR, intervenuto a più riprese durante il match, e delle due espulsioni comminate a due giocatori del Blooming. Ma quant’è finita la gara? Al 132° minuto di gioco, l’arbitro ha messo fine alle ostilità, sul punteggio di 3-2 in favore dell’Atletico Palmaflor.