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L'Italia passa anche in Bulgaria e sfata il tabù: 2-0, ma che fatica
LA PARTITA - Mancini effettua molti cambi rispetto alla sfida con l'Irlanda del Nord, lancia Barella, Sensi, Belotti e Chiesa dal 1', ma l'Italia fatica a costruire molte occasioni pericolose. Galabinov prova a spaventare di testa Donnarumma, unica conclusione degna di nota dei bulgari, Chiesa protesta per un rigore non concesso dall'arbitro Vincic. Ma proprio un penalty regala il vantaggio agli Azzurri al 43': Belotti giù in area dopo un contatto con Dimov, l'arbitro questa volta concede e lo stesso Gallo trasforma dal dischetto (settimo gol nell'era Mancini). Nella ripresa l'Italia fatica ad alzare i ritmi, la Bulgaria di Petrov cerca di alzare il baricentro ma non costruisce occasioni concrete. Belotti chiede un altro rigore senza successo, poi colpisce il palo su uno splendido lancio di Verratti. Al 23' della seconda frazione entra Locatelli al posto di Sensi e proprio il centrocampista del Sassuolo chiude l'incontro sedici minuti più tardi: tacco di Verratti per Insigne, appoggio per Locatelli che di destro a giro trafigge Iliev. Gli Azzurri potrebbero arrotondare, ma Immobile si fa chiudere due volte da Iliev. Finisce così: l'Italia vince 2-0 in Bulgaria.
A FINE PARTITA RESTA SU CALCIOMERCATO.COM PER L'APPROFONDIMENTO DI 100ESIMO MINUTO DI GIANCARLO PADOVAN
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