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Quale Pogba, solo Messi vale 100 milioni
Ma… c’è più d’un ma. Cento milioni sono tanti, tantissimi. Con quella cifra si può davvero costruire una squadra che sbanca anche l’Europa. E, d’altra parte, la Juve non fece così con l’ “insostituibile” Zidane? Un giocatore ancor più completo di Pogba per la sua capacità di stare in ogni parte del campo, per la sua devastante essenzialità, con e senza palla. Con la sua vendita, la Juve si ricostruì.
Bisogna poi tenere presente che Pogba, bravissimo ragazzo, professionista esemplare, è il classico campione in ascesa con un grande futuro davanti a sé. Psicologicamente nutre giuste e grandiose aspettative. I soldi non bastano. Torino è un ottimo palcoscenico, il migliore d’Italia, ma non ancora d’Europa. O lo diventa oppure potrebbe cominciare a star stretto a quello che Adani, con una certa enfasi, chiamerebbe un “eletto”. Veramente lo ha detto di Dybala, forse esagerando un po’, mentre per Pogba quest’esagerazione calza a pennello.
Nel suo ruolo P.P. è determinante, ma oggi forse quella cifra (100 milioni) s’intonerebbe solo ad uno che fa la differenza totale. Cioè Lionel Messi.
E comunque tenere Pogba, rinunciando ad una, per ora ipotetica, offerta stellare è una di quelle decisioni spartiacque. Da un lato rassicura e garantisce, dall’ altro è la promessa (a se stessi, ai tifosi) che il salto di qualità ci sarà. Una promessa col sapore d’un impegno. E gli impegni, si sa, talvolta pesano. Su chiunque anche sulle larghissime spalle della Juve.
Voi Pogba, a quella cifra, lo vendereste?