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Europa League: da Livakovic 'nuovo Donnarumma' a Resch per la Juve, tutti i profili nel mirino delle italiane
LISANDRO MARTINEZ, AJAX – Ventitreenne argentino, è cresciuto nel Newell’s Old Boys e passato dal Defensa y Justicia prima di arrivare all’Ajax per 7 milioni di euro. In questa stagione ha collezionato solo 10 presenze da titolare in Eredivisie, ma è stato quasi sempre impiegato nelle serate europee, guadagnandosi anche l’esordio con la sua nazionale. È un difensore centrale atipico: mancino, alto solo 1,78, molto dotato tecnicamente e con una visione di gioco da centrocampista. Talvolta viene impiegato anche da terzino sinistro. Normalmente gioca in una difesa a quattro, ma le sue caratteristiche lo rendono perfetto anche per la difesa a tre, sia come “braccetto” sinistro, che come centrale di impostazione. Piace a Roma, Lazio e Barcellona, tutte squadre che utilizzano, da più o meno tempo, questo sistema di gioco. Il prezzo si aggira attorno ai 25 milioni di euro.
DEVYNE RENSCH, AJAX – Normalmente la squadra di Ten Hag brilla soprattutto dal centrocampo in su, ma questa sera gli occhi degli osservatori italiani saranno stranamente puntati soprattutto sulla linea difensiva dei Lancieri. Quelli della Juventus, in particolare, presteranno molta attenzione al terzino destro, Devyne Rensch. Classe 2003, fa parte del vivaio dell’Ajax da quando aveva tredici anni, ha esordito in questa stagione, e si è preso il posto da titolare sfruttando l’infortunio di Mazraoui. È molto veloce, ha un buon dribbling, un’ottima tecnica (d’altronde la scuola non mente) ed è ambidestro. Dotato anche di un buon senso della posizione, può giocare in tutti i ruoli della difesa e, all’occorrenza, anche da mediano.
ABDALLAH SIMA, SLAVIA PRAGA – La sorprendente campagna europea dei cechi è sicuramente frutto dell’esplosione di alcuni giovani, su tutti Abdallah Sima. Classe 2001, di nazionalità senegalese ma cresciuto in Francia nell’Evian, è un’ala destra, di piede destro, ma all’occorrenza può giocare sia al centro che a piede invertito. In questa stagione ha segnato 15 gol e fornito 6 assist in 28 partite. Lo Slavia lo valuta già 25 milioni di euro. Il suo nome è sui taccuini di tutta Europa e particolarmente interessate sono Juve, Everton e proprio l’Arsenal, suo avversario di questa sera.
LUKAS PROVOD, SLAVIA PRAGA – L’altro esterno del tridente dello Slavia è invece stato accostato all’Inter. Il ventiquattrenne ceco, scuola Viktoria Plzen è un mancino naturale, molto veloce e forte fisicamente, che all’occorrenza può giocare anche a destra, sulla trequarti o a centrocampo. Meno prolifico ma più altruista di Sima, in questa stagione ha fatto registrare 5 gol e 9 assist in 33 presenze in tutte le competizioni. Inoltre, può vantare anche 7 presenze e un gol con la sua nazionale. Chissà che lui e Sima non possano ritrovarsi di fronte nel derby d’Italia, l’anno prossimo o in futuro.
JAN KUCHTA, SLAVIA PRAGA – A completare il sorprendente tridente che questa sera affronterà l’Arsenal, c’è un coetaneo e connazionale di Provod, Jan Kuchta. Cresciuto a Praga, nelle giovanili dello Slavia, Kuchta è il terminale offensivo della squadra allenata da Trpisovsky. In questa stagione ha realizzato 14 gol e 8 assist in 28 presenze in tutte le competizioni, attirando l’attenzione della Fiorentina, che, se vorrà accaparrarselo, dovrà vincere la concorrenza di West Ham, Southampton, Brighton e Newcastle.
DOMINIK LIVAKOVIC, DINAMO ZAGABRIA – La sfida fra Dinamo Zagabria e Villarreal di questa sera metterà in mostra tanti talenti interessanti. Quelli del Submarino Amarillo, Pau Torres su tutti, sono contesi dalle più importanti squadre del mondo e sono fuori budget per le italiane. Nelle fila dei croati invece gioca un possibile obiettivo del Milan. Il ventiseienne Dominik Livakovic è l’ultimo nome in ordine di tempo che è stato accostato ai rossoneri in caso di mancato rinnovo di Donnarumma. È croato, cresciuto nello Zadar ma da tanti anni blinda la porta della Dinamo, con cui può già vantare 172 presenze e 86 reti inviolate (esattamente il 50%), ed è il titolare indiscusso della sua nazionale, con già 19 presenze all’attivo.