Putin riconosce l'indipendenza del Donbass, il mondo in tensione per la situazione in Ucraina
Il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto le Repubbliche separatiste del Donbass, anticipando la decisione in una telefonata con Olaf Scholz e Emmanuel Macron ai quali ha comunicato di voler 'firmare a breve' un decreto. La decisione è stata successivamente confermata in diretta tv: "L’Ucraina non è un Paese confinante, è parte integrante della nostra storia, cultura, spazio spirituale. È stata creata da Lenin", ha detto Putin alla nazione. Poi il presidente russo accusa l'ambasciata statunitense di "controllare direttamente alcuni giudici", spiegando che "l’Ucraina ha già perso la sua sovranità". L'organizzazione di un vertice con Biden è ancora prematura secondo quanto ha definito il Cremlino, dall'altra parte la Casa Bianca replica: "Nei prossimi giorni o nelle prossime ore è possibile un attacco estremamente violento". Kiev intanto chiede una riunione urgente del Consiglio sicurezza Onu e nell'est Europa si vive un'altra giornata tesa conclusa con il Cremlino che ha riconosciuto gli indipendentisti del Donbass.