Il primo gol in Bundesliga non si scorda mai. A 17 anni e 212 giorni (quarto più giovane di sempre nella storia del Dortmund), Christian Pulisic mette la firma nella partita contro l'Amburgo e segna un momento di possibile svolta della propria carriera. Klopp prima facendolo allenare anche con la prima squadra durante il suo regno, Tuchel poi facendolo debuttare nel campionato tedesco lo scorso 30 gennaio contro l'Ingolstadt hanno dimostrare di avere grande fiducia in questo enfant prodige di passaporto croato ma cresciuto calcisticamente nel DC United, che lo fece esordire in MLS a soli 14 anni. Un giocatore con doti tecniche e atletiche importanti e ora con un senso tattico tutto europeo in continua crescita, qualità di cui il club tedesco si è accorto nel corso di un torneo con la nazionale statunitense Under 17 prima di ingaggiarlo nel gennaio 2014. Ci ha messo poco il ragazzino born in the Usa, che adora Donovan, Dempsey, Rooney e Luis Figo, a scalare le gerarchie e, dopo il Mondiale U17 dello scorso autunno, il ct della nazionale maggiore Jurgen Klinsmann lo ha fatto debuttare il 29 marzo scorso in occasione del match di qualificazione ai Mondiali contro Guatemala. Tipico dei predestinati, tipico di chi ha talento e personalità da futuro campione. Che, come spesso accade, calciomercato.com vi aveva svelato con un discreto anticipo...