Il difensore del Bari Marco Rossi, ospite ai microfoni di Radio Sportiva, parla dell'episodio che lo ha visto coinvolto ieri sera, durante il match contro l'Inter, colpito da un pugno di Christian Chivu. 'Il giorno dopo resta soprattutto l'amarezza - ha spiegato il centrale -. Abbiamo giocato alla pari contro l'Inter, ma a restare è l'amarezza per una sconfitta che resta, al di là del pugno. Il rammarico è dettato dal fatto che se quel fallo fosse stato sanzionato probabilmente la partita sarebbe cambiata. Brucia quanto accaduto ieri sera, perchè si è trattato di un episodio che avrebbe potuto cambiare il volto e le dinamiche della gara. E' accaduto tutto dopo una manciata di minuti nella ripresa: avessimo potuto sfruttare la superiorità numerica in campo, forse sarebbe stata un'altra partita'.

'Gli interisti si sono subito resi conto di quanto accaduto in campo, mi sono subito venuti vicino - ha aggiunto Rossi -. Chivu mi ha chiamato ed ho ricevuto diversi sms. Io però voglio pensare soltanto alla gara di domenica contro il Brescia. Ci servono punti. E' stato incredibile come nessuno si sia reso conto di niente. Posso pure capire l'arbitro, che stava seguendo l'azione ormai lontana, ma il guardalinee avrebbe dovuto vedere. Stava osservando il fuorigioco ed io era l'ultimo uomo'.