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Psg-Neymar, rapporto logoro: tra MLS e scandali, solo Luis Enrique può cambiare le cose
L'ULTIMO DELLA MSN - La Champions del 2015 ha visto proprio il tecnico spagnolo e l'ala brasiliana trionfare insieme con il Barça battendo la Juventus in finale e suggellando uno splendido Triplete; quel tridente rimasto iconico come acronimo, Suarez ha appena lasciato il Gremio e con ogni probabilità il calcio per via di dolori al ginocchio, mentre Messi si prepara a chiudere la sua già leggendaria carriera all'Inter Miami, lontano dalle pressioni europee. La MLS avrebbe spazio anche per Neymar, che in questo modo si avvicinerebbe al suo Brasile, ma secondo Relevo Luis Enrique cercherà di fare da mediatore tra Parigi e quella che, con Mbappé fortemente in bilico e protagonista di un intrigo diventato ragione di Stato, potrebbe essere la sua punta di diamante nella prossima stagione.
MANCA SERENITA' - Prima di tutto Neymar deve ritrovare la serenità: non solo l'infortunio grave, non solo la contestazione dei tifosi che gli rimproverano uno scarso impegno nei momenti topici che si sono susseguiti negli anni, ma anche il tradimento alla compagna confessato urbi et orbi via social e multe e guai giudiziari in Brasile per i lavori nelle sue proprietà in Brasile, che sono sotto la lente d'ingrandimento della Giustizia per presunte violazioni ambientali. Ragion per cui il campione cresciuto nel Santos si presenterà in ritiro in ritardo, sempre che non trovi una nuova sistemazione ancora prima. I suoi nuovi compagni Asensio, Skriniar, Ugearte e Kang In Lee lo aspettano, Luis Enrique è pronto a rilanciarlo: basterà?