Psg: mezzo miliardo per Pjanic, Pogba e Messi in barba al fair-play finanziario
Psg, una follia chiamata Messi: il piano di Parigi vale 500 milioni. Con l'argentino a giugno arriverebbero Pogba e Pjanic. La Repubblica fa il punto sul mercato del Paris Saint-Germain, pronto a investire mezzo miliardo di euro in vista della prossima campagna acquisti estiva. Il presidente Al-Thani è pronto a pagare al Barcellona i 250 milioni di euro previsti dalla clausola di rescissione dell'attaccante argentino, il cui padre Jorge non è più in buoni rapporti con la presidenza Rosell. A Parigi hanno persino commissionato uno studio per certificare la bontà dell'operazione per prendere un giocatore, che a livello di immagine e di ritorno economico vale più di uno stadio di proprietà.
A Parigi vogliono chiudere altre due grandi operazioni in Italia, per non perdere l'abitudine: Paul Pogba e Miralem Pjanic. Raiola sta ricamando con il club transalpino un'operazione da fantamercato per trasferire il centrocampista della nazionale francese. Alla Juventus, capace di assicurarselo nell'estate 2012 senza tirar fuori un euro, qualcosa come 55 milioni, cifra indispensabile per convincere Andrea Agnelli, che pure vorrebbe tenerlo ancora a Torino, a rinunciare alla sua stellina.
E per non sbilanciare la lotta scudetto, a Parigi pescheranno anche da Roma: per garantirsi il talento di Pjanic sono pronti 30 milioni, gli stessi della clausola che il club vuole inserire nel rinnovo di contratto (su cui il giocatore, che ha capito di dover partire in estate, ha iniziato a frenare).
Un carrello della spesa che oscilla complessivamente tra i 400 e i 500 milioni di euro, uno schiaffo dietro l’altro al fair play finanziario, bandiera del numero uno dell’Uefa Michel Platini di cui però rischia di diventare vera e propria croce. Il Club Financial Control Body della massima istituzione calcistica continentale chiede trasparenza sui conti? Il Psg replica innescando il più spaventoso affare che la storia del mercato calcistico ricordi, in grado di far impallidire i 100 milioni (scarsi) spesi dal Real per Bale. E i francesi si sono già scontrati con l’Uefa sulla sponsorizzazione del Qatar Tourism che garantisce al club di Parigi 150 milioni all’anno: solo per capirci, cinque volte più di quanto la Qatar Foundation spende annualmente per marchiare la maglia “vergine” del Barça. Aggiramento o meno della norma? Basta chiedere a Platini: il presidente Uefa, Michel. O il legale dei qatarioti, suo figlio Laurent.