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PSG, Al-Khelaifi ringrazia Mbappé: "Fiero di quello che ha fatto per noi. Magari un giorno tornerà in Francia..."
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Anche a fine campionato e anche a saluti già fatti, la tensione tra l'attaccante francese - il cui contratto scade il prossimo 30 giugno - e i vertici del PSG non accenna a placarsi: questione di soldi.
Come emerso in mattinata dalle colonne de L'Equipe, all'attaccante 25enne non sarebbe stato corrisposto lo stipendio per il mese di aprile, aggiungendo una voce all'elenco dei pagamenti rimasti insoluti, così come il bonus da circa 80 milioni di euro risalente a febbraio.
MBAPPE'-PSG: 80 MILIONI NON PAGATI TRA STIPENDIO E BONUS
LA CAREZZA DI AL-KHELAIFI - Nel pieno della tensione, però, arriva la carezza di Nasser Al-Khelaifi. A margine degli European Globe Soccer Awards, il presidente del club parigino ha parlato alla CNN ha ringraziato pubblicamente con parole affettuose la sua ormai ex stella: "Gli auguro il meglio. Ha fatto cose eccezionali per noi in sette anni. Aveva 18 anni al suo arrivo e ora è un ragazzone, il miglior giocatore del mondo. Sono fiero di quello che ha fatto per il club. E non si sa mai, magari un giorno tornerà in Francia... Conosco le sue ambizioni, voleva cambiare, andare in un altro campionato per vivere nuove esperienze e ne ha il diritto".
IL REAL MADRID ASPETTA - Una frase, quest'ultima di Al-Khelaifi, che conferma come il trasferimento di Mbappé al Real Madrid sia ormai quasi una formalità. "Questione di giorni", ha ammesso lo stesso attaccante a chi chiedeva quanto ancora bisognasse aspettare per conoscere il suo futuro. I blancos lo attendono per costruire con lui i nuovi Galacticos.
