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PSG, addio Parco dei Principi: Al-Khelaifi minaccia di trasferire la squadra
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NUOVO STADIO ALTROVE - Il PSG vuole portare avanti le varie opzioni per dotarsi di uno stadio di proprietà, così da continuare la sua crescita verso l’élite del calcio europeo, seppur il contratto di locazione tra il Comune di Parigi e la società parigini per quanto riguarda il Parco dei Principi scada nel 2043. Una dichiarazione, con decisione annessa, che hanno creato una certa irritazione all’interno dell’impianto comunale, come riportato da Le Parisien: “Quando Al-Khelaifi dice che hanno perso otto anni, è falso. Abbiamo lavorato con loro per quasi tre anni per espandere la capienza dello stadio. Eravamo favorevoli. Ma a quel tempo non si trattava di vendere. I dirigenti del club ci hanno detto soltanto che dal 2022 avrebbero voluto acquistare lo stadio. Non sussistono le condizioni per la vendita del Parco dei Principi, vista la composizione del Consiglio. E anche nell’ipotesi di un cambiamento nel 2026, non è detto che la situazione sarà diversa”.
IL RETROSCENA – L’irritazione nasce da un’offerta rifiutata da ben 38 milioni di euro da parte di Al-Khelaifi verso il Comune di Parigi: offerta considerata insufficiente e minimamente non vicina ai canoni di richiesta (l’importo minimo era una cifra con uno zero in più rispetto a quanto maturato dal presidente del Paris Saint-Germain.