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Promossa a pieni voti l'Italia di Conte: cosa va e cosa non va
COSA VA - Le indicazioni positive, come detto, sono di gran lunga maggiori rispetto a quelle negative: innanzitutto un inizio infuocato, voglioso e pieno di ritmo degli undici in campo, come non lo si vedeva da molto tempo in Nazionale. Altra nota lieta è stata senza dubbio la prestazione delle due punte, mobili e veloci, a differenza degli attaccanti messi in mostra al Mondiale: Immobile e Zaza hanno fatto letteralmente impazzire la retroguardia oranje, il primo marcando la prima rete dopo soli tre minuti, il secondo procurandosi il rigore del 2-0; anche Destro, quando è entrato, ha convinto nel ruolo di centravanti. Da segnalare inoltre lo spirito di gruppo dell'Italia: alla rete di Immobile tutti i componenti della squadra sono andati ad abbracciare il centravanti napoletano, mostrando quella dedizione alla maglia azzurra tanto richiesta da Conte. La garra e la voglia di non mollare mai tipiche della Juventus degli ultimi anni si sono viste sin dal primo minuto: il ct ha l'indubbia capacità di valorizzare e far rendere al meglio i giocatori che allena, sfruttando le sue grandi doti di motivatore. Promossa a pieni voti anche la difesa a 3, con un Bonucci sugli scudi. Bello veder infine un pubblico così partecipe e caloroso, che ha dedicato all'allenatore artefice dell'ultima promozione in Serie A del Bari cori di incoraggiamento per la sua nuova avventura: esordio con il botto, l'Italia non vinceva in amichevole dal 31 maggio 2013, contro San Marino
COSA NON VA - Le poche note dolenti sono legate al poco tempo che ha avuto il nuovo commissario tecnico della Nazionale per impartire il proprio credo calcistico negli uomini a disposizione: un piccolo calo di ritmo ad inizio secondo tempo, ingiustificabile contro un'avversaria in 10 uomini, e una certa inadeguatezza di alcuni uomini per il ruolo in cui sono stati schierati, Parolo su tutti. Ma sono difetti che si potranno correggere con il tempo: l'Italia di Conte si merita un bel 7 per la sua prima uscita. Ad Oslo sarà partita per i tre punti: se lo spirito sarà quello di stasera, difficile che non arrivino.