Programmazione e spettacolo: perché la prima FICWC è un successo FOTO
LUNGA ATTESA, POI LE EMOZIONI - Una lunga giornata appunto, perché il via alla fase a gironi è scattato alle 9 del mattino: due divisioni (PS4 e Xbox), divise a loro volta in due gruppi. Italia non solo tra i media accreditati, ma anche tra i partecipanti: Mattia 'Lonewolf' Guarracino, che cura su CM.com "La Fifa del Lupo", a rappresentare la Sampdoria, Nicolò 'Insa' Mirra per la Roma entrambi su PS4. Sfortunatamente il torneo non ha regalato gioie ai due, entrambi eliminati ai gironi (3° Lonewolf, ultimo nell'altro gruppo Insa) che hanno visto invece protagonista fin dalle prime battute l'Ajax, capace di portare i propri giocatori Dani e Koen in semifinale su entrambe le console, in particolare il secondo imbattuto su Xbox fino alla semifinale, dove è stato eliminato dal gamer dello Schalke TimLatka. Le vere rivelazioni del torneo però sono state Rafsou del Lione e soprattutto Exceptsporting del Broendby: i due hanno trionfato nei rispettivi gironi, eliminato avversari ben più quotati (Rafsou ha battuto ai gironi l'altro player della Roma Poacher, Koen e TimLatka; Marcuzo ha sconfitto l'ex campione del mondo AGGE del PSG e Chris, nota lieta con New York City FC) e dato vita a un vero e proprio spettacolo nello showdown finale. In cosa consiste: una sfida andata e ritorno giocata prima su una console e poi sull'altra, in questo caso prima PS4 e successivamente Xbox. Quello che è successo è stato appunto qualcosa di storico: Rafsou ha annullato il vantaggio 'casalingo' del Brondby battendolo 2-4, salvo poi vedersi annientato sul proprio 'terreno' preferito, quello calcato dalle leggende su Xbox (Gullit, Pelè...), con il clamoroso risultato di 1-6 per Marcuzo, diventato così campione assoluto. Entrambi si sono assicurati l'accesso alla Fifa Interactive World Cup (FIWC), la vera e propria coppa del mondo che si disputerà a Londra tra il 16 e il 18 agosto.
PROGRAMMAZIONE E BUSINESS: I SEGRETI DEL SUCCESSO - Uno show piaciuto a chi l'ha vissuto, ma anche a chi l'ha guardato: non solo alla stampa accreditata, ma anche ai tanti tifosi che hanno seguito la diretta televisiva e sui social. Un successo non casuale, ma che parte da lontano: dall'organizzazione di tornei regionali fino alla programmazione, che dura mesi, di un evento come quello di Londra studiato per essere appetibile sotto ogni aspetto. Dalla conduzione fino al commento live e alla scena, ogni dettaglio è minuziosamente curato e reso il più possibile simile al vero calcio giocato, andando a limare il più possibile il confine tra reale e virtuale. L'abbattimento di questa barriera che ancora tiene lontane tante persone da questo mondo è ormai un processo ben avviato, grazie anche agli introiti dagli sponsor sempre più corposi che questo movimento riesce a garantirsi, merito dell'attento e vivo patrocinio della FIFA. Guai infatti a chiamarlo solo un gioco per ragazzini o adulti poco cresciuti, i premi in palio sono sempre più richi: a Exceptsporting sono andati 10mila dollari per la vittoria finale, 5mila al secondo classificato Rafsou. La FICWC di Londra segna dunque un altro importante passo avanti per l'e-gaming e in particolare per il settore del pallone, in attesa che anche in Italia si possano offrire eventi di una simile portata.
@Albri_Fede90