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Prof. Clarizia, il subcommissario della Figc meno conosciuto ma più temuto
Clarizia è un avvocato molto noto. Ha lavorato per Expo 2015 e il Consorzio Venezia Nuova (travolto dall'inchiesta Mose), ha svolto consulenze per Consip (due milioni di euro). Clarizia è professore ordinario di diritto amministrativo alla 'Sapienza' di Roma dove è arrivato dopo un lungo e prestigioso percorso accademico: è stato docente nelle Università di Cagliari, Catania, Salerno, L'Aquila e appunto Roma. E' uno dei maggiori esperti italiani in materia di arbitrati, con particolare riferimento alle controversie in materia di opere pubbliche.
L'unico appiglio sportivo noto, tra le tante cariche in oltre quarant'anni di carriera, è il ruolo da giudice sportivo della Figc. Clarizia è stato il grande consigliere di Malagò nella fase più delicata dell’impasse che ha coinvolto a Federcalcio, tra novembre e gennaio, prima che ci fosse il commissariamento.
E' stato lo stesso Clarizia a definire l'ambito entro cui metterà in gioco le proprie competenze. "Garantisco massimo impegno sotto il profilo della risistemazione degli statuti". ha detto quando si è insediato in FIGC. Clarizia sarà chiamato a collaborare con altre due eccellenze. Completano infatti la squadra di Fabbricini Massimo Proto, ordinario di diritto privato, e Alberto De Nigro, già presidente del collegio dei revisori dei conti del Coni.