Prodigio Donnarumma, rischio mega offerta: il Milan cinese replica a Raiola
CONTRATTO PRONTO - Già nella scorsa estate, Adriano Galliani ha cercato l'intesa con Mino Raiola per allontanare ogni ipotesi di scippo su Donnarumma. Ma da minorenne Gigio avrebbe potuto prolungare solo per un anno rispetto all'attuale contratto fino al 2018, essendo consentito massimo un triennale. Si è pensato a due contratti, uno immediato e uno da maggiorenne; poi, si è preferito aspettare il prossimo febbraio, quando Donnarumma avrà 18 anni. Anche perché Raiola conta di poter strappare una cifra importante per il contratto di Gigio, forte di un'altra stagione da protagonista assoluto. E così la gestione Galliani lascerà al nuovo Milan cinese - in procinto di completare il closing - la trattativa sul quinquennale che aspetta Donnarumma.
RISPOSTA AL RISCHIO - Il vero rischio è uno: attualmente, il portiere rossonero va a scadenza nel 2018 avendo come detto un contratto giovanile. Teoricamente, dal gennaio del 2018 (poco più di un anno) potrebbe firmare a parametro zero con qualunque club. Si vocifera di un top club pronto a una mega offerta a Raiola e al giocatore per spingerli a non rinnovare e firmare altrove, senza pagare il cartellino ma investendo sul ragazzo. Se il Real Madrid di turno pensasse a un'operazione del genere? Il Milan non ha la minima intenzione di correre questo rischio. L'ottimismo di Galliani ("Appena sarà maggiorenne firmerà il nuovo contratto") fa leva sulla riconoscenza, l'umiltà, il legame di Donnarumma verso i colori rossoneri, valori riconosciuti da tutti nell'ambiente di Milanello al portiere e alla sua famiglia: ecco perché Fassone e Mirabelli quando saranno ufficialmente in carica vedranno Raiola così da avvicinarsi al rinnovo e poter proporre una cifra importante sul tavolo di Donnarumma, gratificandolo tra presente e futuro con un ingaggio che arrivare tra i più importanti della squadra a livello graduale, negli anni. Perché un prodigio del genere non si perde; e il Milan ha pronta la sua strategia.