Marcello Lippi in casa Juventus è molto più che un ex allenatore. E non solo per il successivo Mondiale, vinto sulla panchina della Nazionale. Anni di trionfi bianconeri l'hanno reso il più amato da Torino a Vinovo. E anche ora che è in Cina, allo sconosciuto per molti Guangzhou Evergrande, i tifosi lo seguono con stima e simpatia. Lui ricambia e non perde di vista la Vecchia Signora:

"Ora ci sono Conte e Carrera alla Juve. Che effetto mi fa? Niente, vuol dire che invecchio (ride ndr). Se l'assenza di Antonio la domenica peserà molto? Difficile dirlo. Di sicuro un allenatore sa che il grosso del lavoro si fa durante la settimana. Poi chiaro che essendo uno che urla molto si sentirà la sua mancanza a bordo campo".

E del processo che idea si è fatto?

"Mi sembra che negli ultimi anni abbiamo assistito a processi mediatici e non, poi completamente smentiti. Nello specifico, mi sembra che Conte non abbia fatto nulla di grave".

E sulla nuova Juve che dice?

"Giovinco è geniale. E con uno come Dzeko o Llorente la distanza con Barcellona e Real Madrid si ridurrebbe. Pirlo poi è il solito, fantastico Pirlo. E Vidal mi ricorda il 'mio' Davids".

Non c'è più Del Piero però...

"Sarei felice che l'ultima squadra di Alex fosse la Juventus. So che lui vorrebbe continuare a giocare, ma se si fermasse qui mi piacerebbe di più. Un finale romantico".

E' tornato invece Zeman...

"Ok, buona sera".