ANSA
Processo Aemilia: la Corte d'Appello conferma i 2 anni per Iaquinta, sconto di pena per il padre Giuseppe
La Corte d'Appello di Bologna, riunitasi nell'aula bunker del carcere bolognese della Dozza, ha confermato i 2 anni di reclusione, con la condizionale, per l'ex attaccante di Juve e Nazionale Vincenzo Iaquinta (nella foto Ansa). Il calciatore calabrese figura tra i 118 imputati del processo Aemilia - sulle infiltrazioni in Emilia-Romagna della 'ndrangheta - e dovrà scontare la pena per detenzione di armi. Anche in secondo grado è stata ribadita l'estraneità all'associazione mafiosa.
Leggero sconto di pena invece per il padre Giuseppe, che in primo grado era stato condannato a 19 anni di reclusione, ridotti a 13 oggi.
Leggero sconto di pena invece per il padre Giuseppe, che in primo grado era stato condannato a 19 anni di reclusione, ridotti a 13 oggi.